Fiaccolata di solidarietà: in centinaia sulle Mura per la Global Sumud Flotilla
GROSSETO – Una lunga scia di luci ha attraversato nella sera di ieri, 6 settembre, le Mura medicee di Grosseto. Centinaia di persone, famiglie con bambini, giovani e anziani, hanno partecipato alla fiaccolata a sostegno della Global Sumud Flotilla, la flottiglia internazionale che vuole aprire un corridoio umanitario per Gaza via mare, e portare aiuti concreti al popolo palestinese.
Il corteo, partito dal Bastione Garibaldi e arrivato al Giardino degli Arcieri, ha trasformato le mura cittadine in percorso che ha parlato silenziosamente di solidarietà e pace.
La manifestazione, promossa dalla Cgil, Arci e Anpi provinciali ha raccolto il sostegno di un ampio numero di cittadini e realtà civili.
Cgil per la Global Sumud Flottilla: «Se non si muovono i governi, si muovono le persone»
Dopo l’introduzione di Carlotta Sorrentino, l’incontro sotto al busto di Garibaldi è stato aperto dall’intervento di Monica Pagni, segretaria generale CGIL Grosseto, che ha sottolineato l’emozione per la forte partecipazione:
«Sono emozionata da tutta questa voglia di esserci che così tante persone hanno dimostrato stasera. Grosseto ha voluto far sentire la propria voce: la solidarietà verso la Global Sumud Flotilla e la pace a Gaza è concreta, forte e condivisa».
Sul palco è intervenuta anche Lara Ghiglione, della segreteria nazionale CGIL, che ha ribadito con fermezza la necessità di mobilitarsi: «Non possiamo andare avanti con il silenzio e nell’inerzia dei governi, compreso quello italiano. Noi siamo qua per sostenere con convinzione le donne e gli uomini che non si stanno girando dall’altra parte ma si sono imbarcati nella Global Sumud Flotilla per portare aiuti umanitari. Se non si muovono i governi, si muovono le persone. Noi non vogliamo più tacere e continueremo a manifestare la nostra solidarietà: è un impegno per dire basta a questo genocidio, a questo sterminio, a questa barbarie contro un popolo di bambini, donne e uomini innocenti».
La Ghiglione ha ricordato anche i rischi che la Flotilla sta correndo in queste ore: «Sappiamo che le navi dirette a Gaza sono state minacciate dal governo di Israele di ritorsioni pesantissime. Se accadrà qualcosa torneremo in piazza e ci mobiliteremo con forza, perché non è possibile che il popolo palestinese sia lasciato solo».
La fiaccolata si è conclusa al Giardino degli Arcieri, tra applausi e canti, seguita dalla proiezione di “Fascisti su Marte”, a conclusione del penultimo appuntamento del festival antifascista “Agitiamoci”.
L’l’impegno condiviso ha assicurato che questa non resterà un’iniziativa isolata: Grosseto continuerà a mobilitarsi ogni volta che sarà necessario, per chiedere pace, giustizia e fine dell’assedio.