Cgil e associazioni in piazza a Genova per la Global Sumud Flottiglia
Genova. “Se la missione della Global Sumud flottilla, che è una missione umanitaria di pace verrà fermata e se ci saranno conseguenze per gli equipaggi la Cgil è pronta a dichiarare lo sciopero generale cittadino perché a Genova 40mila persone sono scese in piazza e per accompagnare quella missione e non meno di 100mila persone si sono impegnata portando il loro sacchetto della spesa affinché quegli aiuti arrivassero a chi ne ha bisogno”. Lo ha detto il segretario della Camera del lavoro di Genova Igor Magni a margine della manifestazione indetta dalla Cgil in sostegno del popolo palestinese e della missione della Global Sumud Flottilla.
In piazza 400 persone appartenenti al sindacato e alle numerose associazioni che hanno aderito al presidio. Con la piazza si è collegato Stefano Rebora di Music for Peace per ringraziare il sindacato per il contributo e il sostegno e spiegare che “la flottiglia partirà un po’ in ritardo – ha spiegato – tra un paio di giorni perché dalla Spagna sono partiti e stiamo aspettando che si riuniscano con le barche in partenza da Tunisi e partire poi tutti insieme.
In collegamento telefonico anche l’europarlamentare Benedetta Scuderi che salirà a bordo della Flotilla insieme ad altri tre politici.
La Cgil ha consegnato la missiva con le richieste in Prefettura a Genova. “Quella in atto nella Striscia di Gaza è una delle più gravi negazioni del diritto internazionale perpetrato ai danni della popolazione palestinese” dice il sindacato che chiede “l’immediato cessate il fuoco, l’interruzione della consegna di armi, l’ingresso illimitato degli aiuti umanitari, il rilascio di tutti gli ostaggi e i prigionieri politici, la fine dell’occupazione, il riconoscimento dello Stato di Palestina e, richiamandosi anche all’iniziativa della Ces e delle federazioni europee di categoria, che la Commissione europea sospenda l’Accordo di associazione Ue-Israele e l’interruzione di ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali”.
Alla mobilitazione genovese di oggi hanno dato la propria adesione l’Anpi Genova, Giuristi Democratici, Music for Peace, Legambiente Liguria, Libera Genova e Liguria, Acli Liguria, Arci, Rete Studenti Medi Liguria e Genova, Sinistra Universitaria Udu Genova, Auser Genova e Liguria, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Emergency Genova, PD Genova, Sinistra italiana, Possibile, Circolo nuova ecologia Genova, Tavolo no AD, PSI genovese, Osservatorio the Weapon Watch.