Marchiori “Urbanistica è una sola. Bene riforma del commercio”
PORDENONE – «È positivo che la riforma del commercio semplifichi le norme, riducendo i regolamenti da 29 a 7: è un bel segnale anche per il resto della normativa». Così l’architetto Alberto Marchiori, consigliere del Comitato economico e sociale europeo, commenta il nuovo codice del commercio e del turismo approvato dalla Giunta regionale.
Marchiori plaude all’obiettivo di rendere più accessibili i contributi alle imprese, ma critica l’uso del termine “urbanistica commerciale”: «L’urbanistica è una sola, non esistono versioni settoriali. In Germania si ragiona in questi termini dagli anni ’90, e funziona. Anche qui dovremmo puntare a una pianificazione urbana integrata e legata alla rigenerazione delle città».
Un altro punto critico, secondo Marchiori, è la gestione degli spazi lasciati vuoti dalle attività chiuse: «Non possiamo pensare di riempirli con le stesse attività del passato. Servono nuove funzioni, servizi che portino vita e colore nei centri urbani. Il cambiamento nei consumi e l’avvento dell’online vanno compresi e anticipati».
Infine, l’auspicio: «Le amministrazioni devono favorire nuovi insediamenti in linea con i bisogni attuali. Sta emergendo una tendenza a portare il direzionale al piano terra, e nuove attività stanno nascendo. Dobbiamo saperle cogliere in anticipo».