L’avviso pubblico ci esclude, inserire criteri più equi e inclusivi o ricorreremo al Tar
“L’avviso pubblico della Asl Lanciano Vasto Chieti esclude i giovani avvocati”. Questa la denuncia dell’Aiga (Associazione italiana giovani avvocati), che chiede all’azienda sanitaria di ritirare e pubblicare nuovamente l’avviso, includendo “criteri più equi e inclusivi” per l’accesso alla selezione. A segnalare il caso all’associazione sono stati gli associati delle sezioni di Vasto, Lanciano e Chieti.
Il riferimento è l’avviso pubblico dello scorso 8 agosto, con cui la Asl intende costituire una short list di avvocati per il contenzioso, da cui attingere per il conferimento di incarichi professionali. Fra i requisiti necessari per accedere, figura l’obbligo di iscrizione all’albo per il patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori da almeno 8 anni e un’anzianità professionale di 7 anni.
“Così come formulati – denuncia l’Aiga – i criteri di selezione previsti dall’avviso risultano infatti preclusivi per i giovani avvocati, escludendo una larga parte della categoria che, pur essendo pienamente abilitata all’esercizio della professione, non può vantare i requisiti di anzianità e di esperienza richiesti”.
“Una scelta che – denuncia Aiga – viola il principio di pari opportunità e priva l’ente della possibilità di attingere a competenze nuove e qualificate”.
“L’obiettivo deve essere quello di garantire procedure basate sul merito, sulla qualità e sull’uguaglianza – sottolinea il presidente nazionale Aiga, Carlo Foglieni – non di escludere in modo arbitrario una larga parte della categoria. Abbiamo chiesto pertanto all’Asl 2 di Lanciano Vasto Chieti di rivedere l’avviso, introducendo criteri più equi e inclusivi. Qualora ciò non avvenisse, siamo pronti a ricorrere al Tar per ottenere l’annullamento delle clausole illegittime”.
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