Estate a Matera, è boom di turisti stranieri
A Matera tanti i turisti stranieri: Boom di canadesi, australiani, inglesi, francesi, spagnoli, argentini, taiwanesi. Martulli (Fiavet): «Tra gennaio e giugno aumento dell’8,4% di arrivi e 9,9% di presenze».
MATERA- «Se dobbiamo tracciare un bilancio dell’estate, la verità è duplice: per il mercato italiano ‘non è ancora iniziata’, per quello estero è partita a marzo e sta vivendo una stagione lunga e positiva». A parlare è Michele Martulli, operatore turistico e vice presidente di Fiavet Basilicata e Campania. Quella del 2025, a Matera, è stata una estate per molti versi inconsueta e inaspettata: a far sentire una forte assenza sono stati i turisti italiani che hanno comunque viaggiato ma non hanno scelto la città fra le loro mete preferite. Lo conferma una presenza forte e inaspettata di canadesi, australiani, inglesi, francesi, spagnoli, argentini, belgi, messicani, taiwanesi, brasiliani interessati a esperienze differenti rispetto al meccanismo della visita guidata.
MATERA DOPO IL BOOM DI TURISTI STRANIERI: L’ESIGENZA DI UNA PROGRAMMAZIONE FUTURA
«Oggi lo straniero cerca esperienze, storie e autenticità – aggiunge Martulli che però invita a non cullarsi tra gli allori ma a guardare in prospettiva quando, in mancanza di programmazione, il turismo farà sentire il suo lato peggiore. «Servono attrazioni forti nei periodi deboli come quelli compresi fra dicembre e gennaio-febbraio. È necessario poi che si consenta a chi organizza gruppi di avere lo sguardo d’insieme entro metà settembre – e Martulli prosegue- Senza nuove attrattive, soprattutto per gli italiani in bassa stagione, la concorrenza si rivolgerà altrove. Con proposte chiare e immediatamente disponibili, invece, possiamo trasformare i mesi freddi nell’occasione più calda dell’anno».
I NUMERI CONFERMANO IL TREND DI CRESCITA INTERNAZIONALE
I numeri a cui fa riferimento Martulli sono quelli diffusi da Apt con aggiornamento al 31 luglio scorso. Tra gennaio e giugno di quest’anno rispetto al 2024 si è registrato un aumento dell’8,4% di arrivi e 9,9% di presenze totali. Marzo e aprile scorsi hanno registrato un incremento importante di stranieri: +22,2% arrivi e +21,2% presenze ad aprile rispetto allo stesso periodo del 2024. Maggio e giugno inoltre hanno consolidato i numeri – sottolinea ancora Martulli – a maggio 50.710 arrivi stranieri (contro i 43.258 nel 2024) e 79.932 presenze (+16,3%); a giugno 46.200 arrivi stranieri (contro 41.946 nel 2024) e 73.685 presenze (+4,8%).
«Dati che confermano un trend di crescita internazionale iniziato da tempo, non legato ad alcun bando eventi – commenta amaramente – infatti ad oggi di questo bando eventi non è mai uscito un programma o una locandina in tempo utile. Il turismo estero non ‘vede l’evento’, ma si muove per attrazioni, esperienze e motivazioni consolidate». Cosa ci si deve aspettare? Fra settembre e ottobre: circa 8 turisti su 10 saranno stranieri. Il flusso di novembre sarà più orientato a convegni, meeting e fiere. 1–26 dicembre (eccetto l’Immacolata) e dal 3 gennaio a fine febbraio sono per antonomasia periodi critici in cui la città soffre, con ripartenza a marzo. Il cambio di passo di cui si parla, ancora una volta, non può trascurare lo sguardo in avanti.
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