Regionali Calabria, Toscano presenta le liste: “Noi l’unica proposta politica seria”
Il leader di Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Toscano, ha depositato le liste con le candidature alle elezioni regionali nelle tre circoscrizioni della Calabria. “Non siamo un’accozzaglia di simboli, ma un partito con un programma preciso”
CATANZARO – Si apre ufficialmente la fase cruciale della competizione elettorale. Dalle 8 di questa mattina fino alle 20 di stasera, e domani dalle 8 alle 12, i tribunali delle tre circoscrizioni calabresi – insieme alla Corte d’Appello di Catanzaro per quanto riguarda i candidati alla presidenza – sono chiamati a ricevere la documentazione necessaria per dare avvio formale alla campagna in vista del voto del 5 e 6 ottobre.
Il primo a depositare le liste è stato Francesco Toscano, candidato alla presidenza della Regione con il simbolo di Democrazia Sovrana Popolare, che entra così nella contesa elettorale accanto a Roberto Occhiuto per il centrodestra e Pasquale Tridico per il centrosinistra.
I nomi in corsa con Toscano sono i seguenti:
- Area Sud: Francesco Toscano, Marco Rizzo, Giuseppe Triolo, Maria Luisa Campolo, Felicia Fortugno, Domenica Francesca Greco.
- Area Centro: Francesco Toscano, Marco Rizzo, Caterina Villì, Michele Caruso, Giuseppe Pulvirenti, Antonietta Veneziano, Maria Giovanna Zavaglia.
- Area Nord: Marco Rizzo, Caterina Villì, Francesco Toscano, Alessandro Buccieri, Luigi Caputo, Claudia Castro, Luca Filippelli, Rosa Gaudio, Paola Marinaccio.
«Abbiamo deciso di presentarci a questa competizione elettorale perché riteniamo di essere l’unica proposta politica seria, anzi, l’unica proposta politica in senso stretto. Gli altri gruppi di potere, infatti, non discutono di politica e non fanno politica. Basta ricordare ciò che è accaduto dal 2010 in poi: da Scopelliti a Oliverio fino a Occhiuto, i governi regionali sono caduti sempre per questioni che nulla avevano a che vedere con il dibattito politico. Non c’è mai stata una vera discussione, né passione, né divisione ideale», ha dichiarato Toscano.
E ancora: «Quello che abbiamo visto è l’azione di gruppi di potere che gestiscono interessi materiali in nome e per conto dei potentati che ospitano all’interno delle loro liste. Portatori di voti che, con disinvoltura, saltano da uno schieramento all’altro: il vantaggio di chi non ha idee da difendere è proprio quello di poter scegliere con leggerezza. Noi siamo un’altra cosa. Siamo un partito politico. Ci tengo a sottolinearlo: non una lista, non un’accozzaglia di simboli messi insieme alla rinfusa per conquistare posizioni di privilegio».
«Siamo un partito che chiede voti sulla base di un programma preciso, portatore di un’idea di società chiara e non fraintendibile. Non ospitiamo al nostro interno liberisti e statalisti, filo-Azov e filo-Putin, santi e demoni messi insieme solo per vincere. Siamo una realtà più seria, diversa da chi concepisce la politica come mera lotta per occupare posizioni di potere. Abbiamo la presunzione di affermare – ha concluso – che siamo davvero un’altra cosa».
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