Laives, quanti eventi tutti assieme
Laives ombelico degli eventi e delle feste. Una contingenza che potrebbe anche inorgoglire non fosse che tutto questo crea uno sbilanciamento tra giornate con molteplici opportunità e altre vuote. Risultato? Molta concorrenza che divide l’audience quando basterebbe gestire meglio il calendario. Il Comune, precisamente l’assessorato alla cultura in mano a Walter Landi forse dovrebbe prendere di petto la situazione e riflettere sulla necessità di armonizzare le date (Bolzano, per esempio, ci sta pensando con il sindaco Claudio Corrarati). Specie quando gli eventi coincidenti sono di diretta emanazione comunale o attraverso strutture di proprietà comunale come in questo fine settimana.
L’educatore Ivan De Giaro, infatti, è intervenuto su Facebook sullo spostamento a sabato 6 settembre dell’evento musicale con Dj Corrado, inizialmente previsto la settimana prima. Una scelta che, a suo avviso, rischia di penalizzare le realtà locali già impegnate nella Festa dello Sport, programmata lo stesso giorno a Laives. Lo spostamento è avvenuto per un meteo incerto (che poi, in realtà, si è rivelato meno infausto del previsto). «Tuttavia il problema non è questo: il 6 settembre a Laives ci sarà già la Festa dello Sport, che coinvolge associazioni e commercianti del territorio. Dj Corrado ha il potere di attrarre un pubblico numeroso, ma con la chiusura di via Kennedy per la festa, è probabile che anche via Andreas Hofer e via Marconi siano più affollate del solito. Questo significa che l’evento proposto dal Comune potrebbe non riuscire come sperato e a rimetterci sarebbero proprio le realtà locali, che meritano invece supporto e attenzione. Penso prima di tutto ai commercianti ma non solo». Secondo l’educatore, «sarebbe stato più corretto riconoscere che Laives ospitava già un evento significativo e considerare l’impatto di accavallare due manifestazioni. Ogni evento ha la sua importanza, ma è il buon senso e il rispetto reciproco a fare la differenza».
Al di là delle aspettative di ogni organizzatore viene da chiedersi chi benefici realmente di una concorrenza così? Probabilmente nessuno. Sicuro non i laivesotti che vorrebbe essere presenti ad entrambi gli eventi.
✍️ Alan Conti