Friuli Venezia Giulia

Code a Fernetti e al Lisert, la Prefettura studia possibili soluzioni

Quasi cinquemila mezzi in più in media ogni giorno. Sono i numeri ufficiali dell’aumento dei mezzi che transitano per la barriera del Lisert e per il valico di Fernetti dopo la chiusura della H4 in Slovenia e che perdurerà per 100 giorni; non un fulmine a ciel sereno va detto ma una operazione programmata da moltissimi mesi le cui ricadute sono state comunque pesantissime in particolare per i mezzi pesanti incolonnati il lunedì il martedì e il venerdì le giornate più difficili. Il prefetto di Trieste, Giuseppe Petronzi, ha convocato Dars, la concessionaria di oltreconfine, i comuni coinvolti, Autostrade Alto Adriatico, la Regione, le forze dell’ordine e l’autorità portuale al tavolo per fare il punto e arrivare a possibili soluzioni.

A settembre e per due settimane, grazie all’impegno della Regione dovrebbero partire i lavori sul piazzale di Fernetti che consentiranno di avere due piste in ingresso in Italia: una per i mezzi pesanti e una per le auto, operazione che consentirà controlli più facili da parte della autorità. Autostrade Alto Adriatico seguirà la progettazione e i lavori pur non avendo competenza su quel tratto di strada. Sempre la concessionaria ha convertito una porta di ingresso del Lisert – quella più a destra – a telepedaggio, operazione che aumenta di 150 i mezzi che transitano in un’ora. Accolta poi la richiesta del sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec, pesantemente invasa dal traffico per le code che si formano al Lisert, di un maggiore supporto da parte delle forze dell’ordine alla polizia locale.

Da parte Slovena l’impegno è di aumentare la comunicazione e nel caso di interruzione del traffico nel tratto da Fernetti a Villesse, come avvenuto oggi all’altezza di Padriciano per un incidente, un intervento che blocchi il flusso dei tir.


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