La Guardia costiera sequestra 680 chili di cozze tarantine
La Guardia costiera di Taranto ha sequestrato 680 chili di cozze raccolte illegalmente nel primo seno del Mar Piccolo, area sottoposta a sequestro giudiziario dal 2021 per la presenza di impianti abusivi. Tre persone sono state sorprese su un barchino mentre prelevavano e confezionavano cozze provenienti da un allevamento non autorizzato.
I molluschi, con pezzatura media tra i 3 ed i 4 centimetri, erano privi di tracciabilità e non sottoposti ai controlli sanitari previsti. Sono stati immediatamente distrutti per evitare rischi alla salute pubblica, considerato che l’area è soggetta a restrizioni per la presenza accertata di diossine e PCB.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto alla mitilicoltura illegale, che vede coinvolti Capitaneria di porto, Prefettura, Comune, Asl e Autorità Giudiziaria, impegnati in un tavolo tecnico per ridefinire i criteri di legalità, tracciabilità e sicurezza alimentare nella gestione degli impianti di allevamento.