Società

Scuole aperte a Roma anche oltre l’orario: 164 istituti coinvolti nel nuovo bando biennale

La nuova graduatoria del bando “Scuole Aperte il pomeriggio, la sera, nei weekend” è online e porta a 145 il numero di istituti vincitori. Sommando i progetti già sostenuti da Roma Capitale attraverso i programmi Pui e Iep, il totale degli istituti che rimarranno aperti oltre l’orario ordinario sale a 164, ossia circa la metà delle scuole romane.

Il bando segna una novità importante anche sul fronte delle risorse, che registrano un incremento significativo: il finanziamento passa da 1,77 milioni a 2,55 milioni di euro per ciascun anno, pari a 780mila euro in più ogni anno. Le scuole hanno così la possibilità di ampliare e rafforzare le attività extrascolastiche, coinvolgendo anche associazioni studentesche e dei genitori, chiamati a diventare co-gestori dei progetti e non solo fruitori.

La centralità delle periferie e il contrasto al fallimento formativo

Più della metà degli istituti selezionati si trova in aree periferiche, dove la continuità educativa assume un valore strategico nella lotta contro la dispersione scolastica e nel sostegno alle famiglie. In molte scuole, infatti, le attività prevedono supporto allo studio e percorsi personalizzati, così da costituire una valida alternativa alle lezioni private. Laboratori culturali, sportivi, musicali e iniziative di socializzazione completano l’offerta, trasformando gli spazi scolastici in veri centri di aggregazione aperti al territorio. Particolare attenzione è rivolta agli studenti a rischio di esclusione sociale, che potranno beneficiare di un contesto educativo inclusivo e stimolante.

Le parole dell’assessora: la scuola come cuore pulsante della città

L’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, ha definito Roma “la città delle scuole aperte”, sottolineando che una su due è ormai attiva anche nelle ore extrascolastiche. “È un risultato straordinario – ha dichiarato – che dimostra la volontà dell’Amministrazione di fare della scuola un punto di riferimento vivo e accogliente, capace di costruire comunità e di contrastare la povertà educativa”.

L’assessora ha inoltre ricordato come il progetto favorisca la creazione di reti tra famiglie, associazioni e servizi, in un processo definito una “contaminazione contagiosa”, capace di illuminare centinaia di quartieri e rafforzare il legame tra centro e periferia. La graduatoria completa è consultabile sul sito istituzionale di Roma Capitale.


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