Emilia Romagna

Lavoriamo per il nuovo casello dell’autostrada


Nel pomeriggio di mercoledì (27 agosto) il sindaco Jamil Sadegholvaad insieme al presidente di Ieg Maurizio Ermeti e all’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli ha incontrato il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini a margine della partecipazione all’ultima giornata del Meeting di Rimini per consegnargli un dossier che riassume gli impatti positivi in termini economici, di accessibilità e ambientali legati alla realizzazione del terzo casello autostradale dell’A14 in corrispondenza di Rimini Fiera. Un’opera ritenuta essenziale per Ieg – che tra gli spazi di Rimini a Vicenza risulta il polo fieristico terzo in Italia in termini di superficie espositiva coperta – e per il territorio riminese, sia per le possibilità di sviluppo della Fiera, sia per gli effetti sulla mobilità cittadina e sull’accessibilità complessiva.

L’amministrazione comunale ha raccolto da parte del Ministero la conferma ad approfondire negli aspetti tecnici il progetto, con l’auspicio da parte di Comune e Ieg che si possa passare a stretto giro alla fase operativa, definendo modalità, tempistiche, risorse.

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Lo studio, contenente anche un’analisi dettagliata dei flussi di traffico, era già stato inviato al Ministero in allegato alla proposta progettuale settimane fa; nell’occasione era stato sottolineato come il nuovo casello dell’A14 rientri tra gli strumenti di pianificazione del Comune, confermato anche nel Piano regionale integrato dei trasporti 2025 della Regione Emilia-Romagna. Questo proprio in ragione della strategicità dell’intervento e della sua valenza non solo locale e alla luce dei piani di potenziamento di Ieg, sia in termini di infrastrutture sia in termini di visitatori.

Il progetto prevede il nuovo casello Rimini Fiera a 1,5 km dai padiglioni, allineandosi così ai grandi player italiani e internazionali (ad oggi la Fiera dista 6km dal casello più vicino, quello di Rimini nord, distanza superiore ai benchmark italiani ed europei).

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Il breve incontro richiesto dall’amministrazione è stata l’occasione per portare nuovamente all’attenzione del Ministro un altro tema urgente, oggetto solo poche settimane fa di una lettera congiunta firmata dai sindaci di Rimini Sadegholvaad e di Cervia Mattia Missiroli: le pesanti ripercussioni sulla viabilità dovute all’allungamento dei tempi di attesa ai passaggi a livello deciso a inizio anno da Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). A Rimini il problema è come noto in corrispondenza in particolare del passaggio a livello di via XXV marzo a Rivabella, asse strategico di collegamento mare – monte della zona nord della città, dove capita di dover attendere la riapertura delle sbarre anche per oltre 15 minuti. I sindaci Sadegholvaad e Missiroli (presente anche lui all’incontro) hanno rinnovato la richiesta di arrivare ad una soluzione che possa centrare gli obiettivi imprescindibili di sicurezza senza pesare sulla vivibilità cittadina.

Da parte del ministero si è registrata un’apertura, con l’impegno di approfondire la possibilità di intervenire con soluzioni che possano consentire di ridurre gli attuali tempi di chiusura delle sbarre.


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