Derubati e malmenati in discoteca: notte da incubo per tre materani
A Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, una notte in discoteca si è trasformata in un incubo: tre ragazzi materani derubati e malmenati
Un sabato notte di violenza a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto: tre ragazzi materani, tra i 20 e i 23 anni, brutalmente aggrediti e rapinati nel parcheggio di un noto locale della marina del comune jonico. L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di avviare subito le indagini.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma giunti sul posto, le tre vittime, originarie di Pisticci, sarebbero stati avvicinati da un gruppo di coetanei che, dopo averli minacciati e aggrediti, si sarebbero impossessati di alcuni oggetti in oro e due orologi. L’azione, degenerata in un pestaggio, ha provocato serie lesioni alle vittime. Tanta paura tra i presenti e un fuggi fuggi generale di tanti giovani che in fretta e in furia si sono allontanati dal luogo del pestaggio. Una notte di divertimento si è trasformata in pochi attimi in una notte di terrore. L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i frequentatori del locale e nella comunità locale, che oggi si interroga ancora di più sulla sicurezza nelle aree di svago notturno.
I RAGAZZI MATERANI DERUBATI E MALMENATI NEL PARCHEDDIO DELLA DISCOTECA RIPORTANO GRAVI LESIONI MA NON SONO IN PERICOLO DI VITA
I carabinieri, dopo aver acquisito le immagini di videosorveglianza e sentito alcuni testimoni, sono riusciti ad identificare alcuni dei presunti responsabili dell’aggressione. Arrestato un ragazzo di 19 anni, trovato in possesso di uno degli orologi rubati, per rapina aggravata e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Altri due giovani, residenti ad Altamura, in provincia di Bari, denunciati per rissa e lesioni personali aggravate, poiché ritenuti coinvolti nella fase successiva dell’aggressione. Il pestaggio ha provocato gravi lesioni alle vittime, soccorse dal personale del 118 e trasportate d’urgenza all’ospedale “San Pio” di Castellaneta. Le loro condizioni sono giudicate serie, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica e verificare il coinvolgimento di altri giovani. La vicenda ha gettato un’ombra di inquietudine sulla movida estiva, evidenziando la pericolosità di un fenomeno sempre più frequente. L’episodio di Castellaneta si inserisce in un quadro più ampio di aggressioni e rapine che, negli ultimi tempi, hanno interessato le aree di movida notturna in diverse città italiane. Le forze dell’ordine invitano i giovani alla prudenza e a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, ribadendo l’impegno a garantire la sicurezza dei cittadini.
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