Città della Salute, fine della breve era Schael: Livio Tranchida è il nuovo direttore generale
Livio Tranchida è il nuovo direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino. Attualmente numero uno del Santa Croce e Carle di Cuneo (dove resterà commissario ad interim fino al 30 novembre in attesa di un nuovo direttore), Tranchida prende il posto del commissario Thomas Schael – sfiduciato dalla Regione dopo appena cinque mesi dall’inizio del suo mandato in corso Bramante – ed entrerà in servizio a partire dal primo settembre: il suo incarico durerà 5 anni.


Critico il Partito democratico, che bolla l’allontanamento del commissario Schael come “l’ennesimo fallimento dell’assessore Riboldi”: la decisione di optare per un commissario nominato direttamente dalla Regione “è stata una forzatura che non ha portato nessun risultato” commentano il consigliere regionale e segretario del Pd, Domenico Rossi, e il vicepresidente della Commissione sanità, Daniele Valle.


“I problemi della Città della Salute di Torino, una riconosciuta eccellenza nazionale, sono ancora tutti lì da risolvere – proseguono Rossi e Valle – Basta guardare la lunga lista di obiettivi che avevano accompagnato la nomina di Schael per comprendere che nulla è stato risolto in maniera strutturale. Del resto non si tratta di problemi che potevano essere superati in pochi mesi come testimoniava la durata dell’incarico ‘fino a 5 anni’ affidato al commissario Schael”.


All’ospedale infantile Regina Margherita, inoltre, in vista dello scorporo dalla Città della Salute, è stato nominato commissario straordinario Franco Ripa, vicario della direzione regionale e dirigente del settore Programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari, con il mandato speciale di completare il processo di distacco dalla maxi-azienda sanitaria torinese. Anche il suo incarico decorre dal primo settembre, fino alla nomina del nuovo direttore generale del Regina Margherita.


Entrambe le nomine, sottolinea la Regione, “sono state condivise con l’Università di Torino che ha espresso il parere favorevole”. Livio Tranchida, dice il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, arriva dall’ospedale di Cuneo che, anche grazie alla sua gestione, è stato valutato il miglior ospedale d’Italia e rappresenta sicuramente uno dei manager sanitari più preparati del nostro Paese. Gli abbiamo chiesto di proseguire nella linea del rigore ma anche della condivisione con tutti gli attori della nostra sanità pubblica per rilanciare uno dei più grandi ospedali d’Italia”. Cirio ringrazia anche Schael “per il lavoro svolto in questi mesi”.


“Ringrazio il dottor Tranchida – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi – per la disponibilità ad assumere l’incarico. Ribadiamo la necessità di ristabilire la massima armonia nei rapporti all’interno dell’Azienda e di migliorare il dialogo con gli erogatori privati, nel rispetto delle normative. A lui e al dottor Ripa formulo i migliori auguri di buon lavoro”.
Esulta, infine, il sindacato dei medici Cimo-Fesmed, protagonista negli ultimi mesi di un duro braccio di ferro con il commissario Schael: “Accogliamo con estremo entusiasmo la nomina del nuovo direttore generale, a chiusura di un periodo nero per le relazioni sindacali – riferisce una nota della segreteria – Si conclude una fase estremamente difficile, segnata da una dura battaglia durata 5 mesi, nei quali la gestione commissariale del dottor Thomas Schael ha calpestato e compromesso i diritti sindacali, deteriorando gravemente il clima lavorativo e la qualità dell’ambiente professionale”.


A fronte di “irrilevanti prese di posizione su temi marginali quali fumo e bar – aggiunge Cimo – sono mancate risposte su questioni cruciali: la carenza di personale, l’accumulo di oltre 800mila ore eccedenti in tutta la Città della Salute, 82mila giornate di ferie arretrate non godute, le pronte disponibilità illecite e molte altre problematiche che Cimo ha portato con fermezza davanti al Tribunale del Lavoro, ottenendo pieno riconoscimento delle proprie ragioni”.
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