Sicilia

Setta del digiuno in Kenya, scoperte nuove fosse comuni

agenzia

Già trovati più di 400 corpi nell’entroterra di Malindi

Di Redazione |

NAIROBI, 26 AGO – La Direzione delle indagini
criminali del Kenya ha scoperto altre fosse comuni e diversi
cadaveri nell’entroterra di Malindi, mentre prosegue il processo
contro il controverso predicatore Paul Mackenzie, fondatore
della cosiddetta “setta dei digiuni” e di 29 coimputati,
accusati di essere responsabili della morte di oltre 400
persone, tra cui 191 bambini. Ma secondo la Croce Rossa del
Kenya, gli adepti scomparsi sono 610.
Testimoni in regime di protezione, tra cui minori, hanno
raccontato di aver partecipato a macabri rituali e alla
sepoltura dei genitori, convinti da Mackenzie a digiunare “per
poter vedere Gesù in paradiso”. Come riporta Capital News,
alcune famiglie islamiche sono state convinte a convertirsi al
cristianesimo, per poter seguire i precetti del predicatore, su
cui pende tra l’altro l’accusa di genocidio.

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