Occupazione: partono gli incentivi per le assunzioni stabili nel 2025
Da oggi è possibile, per le imprese umbre, presentare domanda per accedere agli aiuti previsti dall’avviso pubblico «Incentivi per l’occupazione stabile nel 2025», finanziato attraverso il Programma regionale Umbria Fse+ 2021–2027 – Asse I Occupazione e con fondi del Fondo per lo sviluppo e la coesione. La misura mette a disposizione complessivamente 5 milioni di euro per supportare le aziende che, tra il 1° agosto e il 31 dicembre del prossimo anno, abbiano già assunto a tempo indeterminato, attivato contratti di apprendistato o trasformato rapporti di lavoro precari in contratti stabili.
Domande Non è necessario presentare domanda in via preventiva: l’agevolazione riguarda infatti assunzioni già effettuate al momento della richiesta, con l’eccezione dei rapporti attivati nei primi 25 giorni di agosto, che potranno comunque essere ammessi al beneficio. La prima finestra di valutazione è fissata al 30 settembre 2025, e le istanze pervenute entro tale data verranno esaminate senza attendere la chiusura dell’avviso, che è prevista per il 31 dicembre. La procedura potrà comunque essere sospesa anticipatamente da Arpal Umbria nel caso in cui le richieste superino di tre volte il budget disponibile.
Contributi Il valore degli incentivi varia da 9.000 a 15.000 euro per ogni lavoratore interessato, con importi più elevati per l’inserimento di giovani laureati in ruoli coerenti con il titolo accademico o per l’assunzione di persone con disabilità oltre le soglie previste per legge. L’erogazione dell’aiuto avverrà in due momenti: il 50% dopo sei mesi dall’assunzione o dalla stabilizzazione, il restante 50% dopo dodici mesi. Una novità importante riguarda la semplificazione amministrativa: non sarà infatti richiesto alle imprese di presentare garanzie fideiussorie per ottenere il contributo.
Strategia «Con questa misura – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico, al lavoro e alle infrastrutture Francesco De Rebotti – mettiamo a disposizione delle imprese umbre strumenti concreti per creare occupazione stabile, con un’attenzione particolare ai lavoratori più fragili e ai giovani laureati. È un passo importante per contrastare la precarietà e la fuga di competenze, frutto di un percorso di concertazione che ha visto il contributo delle rappresentanze datoriali». Arpal Umbria resta a disposizione delle imprese e dei consulenti del lavoro per fornire supporto nella compilazione e nell’invio delle domande, si legge in una nota dell’Agenzia.
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