Chris Martin scherza dopo il caso-kiss cam: «Lei è la tua compagna, vero?»

Era già successo a Madison, nel Wisconsin, quando aveva ironicamente avvertito il pubblico che a breve si sarebbero accese le telecamere. E pure a Boston, quando aveva chiesto a due giovani inquadrati se erano davvero fidanzati. Chris Martin torna a scherzare sul caso-kiss cam, ossia la coppia di colleghi-amanti che è stata ripresa durante un concerto dei Coldplay e – in virtù dell’istintiva reazione dei protagonisti – è diventata virale. «O hanno una relazione o sono molto timidi», aveva detto il cantautore britannico.

Così, nel corso del suo show a Wembley (il primo di dieci appuntamenti), è tornato su quell’episodio non appena le telecamere hanno inquadrato un uomo che voleva chiedere la mano alla propria fidanzata. «Ora ascolta, fratello mio, ho bisogno che tu annuisca mentre eseguo alcuni controlli di sicurezza davvero elementari», ha detto dal palco Martin, scatenando le risate della folla. «Questa persona è la tua compagna, vero? Non è la compagna di nessun altro, vero?». L’uomo fa un cenno affermativo muovendo la testa.

«Siete cugini, fratelli o qualcosa del genere? Siete intelligenza artificiale? Siete persone reali? Ok, allora penso che possiamo continuare». Lui quindi si inginocchia, le chiede di sposarla e poi, dopo aver ricevuto il sì, si alza e la bacia: uno spettacolo che coinvolge l’intero stadio. D’altronde lo stesso Martin, alcuni giorni fa, aveva chiarito che la kiss cam – nonostante le recenti polemiche – non era in discussione: «L’abbiamo sempre fatta e continueremo a farla, perché ci permette di incontrare qualche fan».

Va ricordato che quell’inquadratura ha causato non pochi problemi ai due colleghi-amanti, entrambi all’interno dell’azienda Astronomer: l’amministratore delegato Andy Byron e la responsabile del personale Kristin Cabot. Oltre a dover affrontare le conseguenze legate alla loro vita privata, hanno lasciato il lavoro a seguito delle polemiche scatenate da quell’episodio. «Non importa con chi ti stai divertendo adesso», è stato invece il commento degli Oasis, contrari alla kiss cam, durante il concerto di Manchester. «Non sono affari nostri».