Le lauree che danno maggiore possibilità di lavoro: dalla sanità all’elettronica e informatica, ma anche matematica e chimica

Nel 2024, le aziende della provincia di Milano hanno programmato circa 486.000 assunzioni, con una domanda che comprendeva anche oltre 115.000 laureati. Tuttavia, il 46% di queste figure risulta “di difficile reperimento”. A riportarlo è il Corriere della Sera, citando un’analisi condotta dalla Camera di commercio di Milano.
I settori con le maggiori criticità
Secondo l’indagine, ci sono ambiti nei quali la difficoltà di trovare profili adeguati è ancora più marcata. Le aree maggiormente coinvolte includono:
- Sanità: oltre l’80% dei profili richiesti risulta introvabile;
- Ingegneria elettronica e informatica: circa il 78% delle posizioni rimane scoperto;
- Matematica: il 59% delle figure professionali non si trova;
- Ingegneria industriale: difficoltà nel 61% dei casi;
- Laureati in ambito chimico-farmaceutico: criticità segnalate, anche se senza una percentuale precisa;
- Ambito umanistico: l’11% delle posizioni resta vacante.
Profili richiesti, ma difficili da collocare
Anche tra i laureati in Economia (42.000 posizioni), Ingegneria (26.000) e Scienze (10.000 tra matematica, fisica e informatica), la selezione dei candidati ideali si rivela complessa. La tendenza prosegue anche nei dati relativi al luglio 2025: su 40.000 ingressi previsti, 9.000 riguardano laureati, ma il 45% dei profili è ancora difficile da reperire.
Richieste crescenti per la formazione post-laurea
Le imprese mostrano un interesse crescente per candidati con percorsi formativi avanzati. Il 14,5% delle richieste riguarda figure con master o specializzazioni post-laurea, per un totale di circa 16.600 posizioni.
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