John Howard – For Those That Wander By: Cosa unisce David Bowie e Gilbert O’Sullivan? :: Le Recensioni di OndaRock
Sono passati cinquanta anni da quel brillante esordio e solo per un attimo il nome di Howard è ritornato sotto i riflettori, grazie al raffinato album registrato con The Night Mail, “John Howard & The Night Mail” del 2015.
Dopo un paio di prove alterne e alcune interessanti raccolte di brani inediti scovate nell’archivio, Howard mette insieme otto canzoni con i testi del poeta Robert Cochrane. Il risultato è una raffinata suite baroque-pop che ancora una volta mette sullo stesso piano Left Banke, Beach Boys, Elton John e Billy Joel.
“For Those That Wander By” è una preziosa e intelligente raccolta di canzoni dove la malinconia non è una struggente metafora ma una compagna fedele della quotidianità. Il tono è confidenziale e disincantato, le melodie sono musicalmente colte ma carezzevoli, spesso rese leggiadre da un tempo di valzer (“No Glitter In Revenge”), sagacemente ai confini del kitsch nella loro impostazione da cabaret o da teatralità vaudeville che rimanda a Van Dyke Parks (i sette minuti della mini-operetta pop “Casati’s Tears”).
Per quanto familiari, le composizioni di John Howard non sono mai prevedibili: a volte intime e velatamente romantiche, sostenute dal sempre fedele pianoforte, autentico protagonista delle raffinate e articolate ballad (“Losing Myself In Others”, “Dead At The Scene”), mai prive di un’intelligente ironia usata come arma di difesa dai pregiudizi: si ascolti il glam-pop di “The Man Who Was America”, che racconta il dramma di Paul America, attore e icona gay, noto per il suo lavoro con Andy Warhol e morto nel 1982 all’età di 38 anni.
John Howard resta comunque un outsider, uno dei tanti sconfitti dalla mediocrità dell’industria discografica. Ma se avete cinque minuti da dedicargli, ascoltate “A Scant Importance”, una splendida ballata per piano e voce che onora quella tradizione che va da Carole King a Randy Newman, e chiedetevi quanti autori siano abili nel mettere insieme sofferenza e speranza con altrettanta classe.
16/08/2025