Marche

paziente aggredisce un infermiere con calci e pugni

MACERATA Ancora un episodio di violenza ai danni dei sanitari dell’ospedale di Macerata. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 46 anni residente a Treia, accusato di lesioni personali aggravate e violenza ad incaricato di un pubblico servizio.

La ricostruzione

Giovedì, intorno alle 20, i militari dell’Arma sono intervenuti al pronto soccorso perché poco prima un infermiere di 38 anni, in servizio al triage, è stato aggredito da un paziente in forte stato di alterazione psichica. Il treiese sarebbe andato con fare minaccioso verso un altro paziente durante le operazioni di accettazione, e l’operatore sanitario è intervenuto a difesa di quest’ultimo. A quel punto il 46enne si è improvvisamente scagliato contro l’infermiere, colpendolo con un calcio alle gambe e con un pugno al volto.

 

Gli accertamenti

I carabinieri sono riusciti a riportare alla calma l’uomo, visitato dai medici e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Poi è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria. Fortunatamente le condizioni dell’infermiere non sono gravi: ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Nei confronti del treiese, invece, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Lo scorso luglio, a seguito di un altro episodio di violenza avvenuto al pronto soccorso, era intervenuto Fabio Angeloro, segretario provinciale dell’Ugl Salute di Macerata. «L’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi compie atti così deprecabili è certamente uno strumento deterrente ma non sufficiente – aveva dichiarato -. Bisogna fare di più sul lato della prevenzione, garantendo l’incolumità dei professionisti della sanità con l’apertura del posto di pubblica sicurezza dell’ospedale di Macerata 24 ore su 24. Attualmente è attivo solo la mattina».




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