Motorini “rumorosi” nelle notti d’estate: scattano i controlli e arrivano le prime multe salate: ecco quanto si rischia
Dopo le molte segnalazioni fatte al Comando e al Comune, la Polizia Locale di Gualdo Tadino, grazie alla collaborazione con la Polizia Locale di Assisi dotata di strumenti specifici, ha effettuato controlli mirati sulla rumorosità dei ciclomotori in transito nel territorio comunale. Un fenomeno fastidioso che si ripete nei periodi estivi fino a tarda notte a Gualdo come nei comuni maggiori dell’Umbria.
L’attività, condotta con l’ausilio di un fonometro omologato, ha permesso di effettuare verifiche puntuali su quaranta mezzi a due ruote. Alla fine sono quattro i mezzi non conformi ai limiti previsti dalla normativa in materia di emissioni sonore e sono stati conseguentemente sanzionati con provvedimenti amministrativi.
Le multe potenziali per i mezzi rumorosi
I motorini che producono rumori molesti possono essere soggetti a multe, sia per violazioni del Codice della Strada che per disturbo della quiete pubblica. Le sanzioni variano a seconda della gravità dell’infrazione e possono includere multe pecuniarie e, in alcuni casi, denunce penali.
“Sanzioni amministrative (Codice della Strada) se il motorino supera i limiti di rumorosità consentiti, si può incorrere in una multa che va da 42 a 173 euro. Questa sanzione si applica sia se lo scarico è originale e troppo rumoroso, sia se è stato modificato illegalmente”.
Modifiche non omologate: “Alterare il sistema di scarico o altre parti del motorino per aumentarne la rumorosità è illegale e può comportare multe più elevate, oltre alla possibile revisione straordinaria del veicolo”.
E infine sanzioni penali (Disturbo della Quiete Pubblica): “Se il rumore prodotto dal motorino disturba in modo significativo il riposo o le occupazioni di più persone, si configura il reato di disturbo della quiete pubblica. In questo caso, la sanzione può prevedere un arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 309 euro, oltre alla possibilità di sporgere querela”.
Il rispetto delle regole
“Questi controlli – ha dichiarato l’Assessore ai Trasporti, Giorgio Locchi – sono stati effettuati per controllare il rumore persistente di alcuni veicoli che circolano nel centro urbano, soprattutto nelle ore serali. Ringrazio le forze dell’ordine locali e i colleghi della Polizia Locale di Assisi per la preziosa collaborazione e per il lavoro svolto. Queste attività servono a garantire il quieto vivere, la tranquillità ed una migliore vivibilità della città, sia per i residenti che per i turisti che la visitano. Inoltre si tratta anche di una forma di tutela per l’incolumità di chi guida e di tutti gli altri cittadini. Il rispetto delle regole e la sicurezza sono principi fondamentali per una comunità civile e accogliente: come Amministrazione è questo l’obiettivo che perseguiamo per la nostra città”.
La Polizia Locale: la collaborazione tra territori
“L’attività serale della Polizia Locale – ha dichiarato il Comandante, Gianluca Bertoldi – è incentrata sul garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, anche attraverso l’utilizzo di apparecchiature che consentono rilevamenti precisi sui superamenti dei limiti di emissione sonora. Un ringraziamento particolare va ai colleghi di Assisi, sempre disponibili e collaborativi nell’ambito delle sinergie istituzionali”.
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