sequestrati mille articoli, multe per 10mila euro
CIVITANOVA Polizia Locale in azione contro l’abusivismo commerciale in spiaggia: controlli, sequestri e apprezzamento dei bagnanti. Nella mattinata di ieri la Polizia Locale di Civitanova Marche, secondo le direttive impresse dall’Amministrazione in termini di sicurezza urbana e tutela del consumatore, ha effettuato un servizio di controllo del territorio con particolare attenzione alla prevenzione dell’abusivismo commerciale sull’arenile e alla tutela del decoro urbano.
La sicurezza
L’aliquota operativa, attivata fin dalle prime ore della giornata, ha inizialmente gestito alcune segnalazioni pervenute da residenti e cittadini riguardanti la presenza di persone senza fissa dimora che sostavano in androni di condomini e nei pressi della stazione ferroviaria. Gli agenti hanno proceduto all’identificazione di alcuni soggetti, risultati regolarmente presenti sul territorio e senza carichi pendenti. Successivamente, coadiuvata dal dirigente, la pattuglia ha esteso l’attività sull’arenile, dove è stata avviata un’azione di contrasto al commercio abusivo. Numerosi i segnali di apprezzamento ricevuti sia da parte dei bagnanti sia da alcuni titolari di stabilimenti balneari, che hanno sottolineato il valore della presenza istituzionale come presidio di legalità.
Nel corso dei controlli, sono stati fermati due soggetti – un 62enne del Bangladesh residente ad Ancona già più volte sanzionato per il medesimo fatto e un 41enne pakistano residente a Sant’Elpidio a Mare – entrambi in regola con i documenti di soggiorno ma privi di licenza commerciale e di autorizzazione demaniale. Gli operatori hanno proceduto al sequestro amministrativo della merce posta in vendita, consistente in circa 1.000 articoli tra aquiloni, palloni, giocattoli, bracciali, peluche, catenine, anelli e orecchini e hanno elevato sanzioni pari a 5.000 euro ciascuno, in applicazione delle normative vigenti in materia di commercio su aree pubbliche.
Terminato l’iter previsto, e accertato che i beni sequestrati non riproducono marchi di note aziende internazionali, la merce potrà – previa autorizzazione – essere destinata ad associazioni benefiche del territorio, nell’ottica di una gestione etica e solidale dei sequestri. «La presenza della Polizia Locale sulle spiagge non ha solo una valenza repressiva – ha dichiarato il Comandante Cristian Lupidi – ma rappresenta una concreta forma di prossimità istituzionale. I controlli sul commercio ambulante abusivo tutelano i consumatori, garantiscono la sicurezza dei cittadini e favoriscono una concorrenza leale tra gli operatori regolari».