Salute

Kelly Doualla oro nei 100m, Erika Saraceni trionfa nel triplo

Brucia tutto Kelly Doualla: brucia le tappe, brucia la pista dei 100 metri su cui vince i 100 metri agli Europei Under 20 di Tampere, in Finlandia. A 15 anni l’atleta di Sant’Angelo Lodigiano firma il suo primo trionfo internazionale dominando la gara in 11″22, un centesimo in più del proprio record personale che è anche primato continentale under 18. È la più giovane vincitrice della storia su questa distanza nelle 28 edizioni dell’evento, a 15 anni e 261 giorni di età. Un primato nel primato. Doualla, nata a Pavia da genitori originari del Camerun, è stata fin dai primi passi padrona della gara con diciannove centesimi di vantaggio sulla meno lontana delle avversarie. Una prestazione da autentica fuioriclasse che certifica le doti di questa ragazza che si è avvicinata all’atletica leggera durante gli anni delle scuole elementari, dopo aver praticato anche nuoto e tennis. Parte bene la lombarda del Cus Pro Patria Milano che dopo aver preso vantaggio nei primi 30 metri, si scatena sul rettilineo con la sua formidabile azione di corsa, imprendibile per tutte, contro atlete più grandi anche di tre anni: argento alla britannica Mabel Akande (11″41), bronzo all’ucraina Uliana Stepaniuk (11″53) che precede di un solo centesimo l’altra azzurra Alice Pagliarini, quarta in 11″54. “Speravo tantissimo di poter fare qualcosa di grande – dice Doualla – e posso dire di esserci riuscita, è quello che mi ero prefissata dall’inizio dell’anno. In pista ero abbastanza tranquilla, sui blocchi c’era un po’ di ansia ma meglio così perché mi ha aiutato ad andare più forte. Senza il tifo degli azzurri penso che non ce l’avrei fatta. Questa vittoria se la merita anche il mio allenatore Walter Monti per tutto l’impegno che ci ha messo, è nata grazie a lui e ai miei compagni di allenamento che mi hanno sempre spronata. Per il futuro voglio andare avanti così, migliorandomi sempre”.

Gli Europei U20 poche ore prima avevano regalato un’altra gioia dorata al team azzurro con il successo nel salto triplo di Erika Saraceni, in testa dall’inizio alla fine: arriva a 14,24 con vento nullo all’ultimo tentativo per migliorare di sedici centimetri il suo record italiano juniores di 14,08 (+1.2) che aveva eguagliato in apertura, atterrando poi a 14,15 appena ventoso (+2.1) al terzo. Si prende anche il primato della manifestazione, ottenuto con un distacco di quasi mezzo metro (49 centimetri) sulla seconda classificata, la romena Daria Vrinceanu (13,75/-1.2), diventando la sesta europea di sempre nella categoria e la settima italiana all time a livello assoluto. La saltatrice milanese, 19 anni, tesserata della Bracco Atletica, continua a crescere dopo il bronzo ai Mondiali U20 di Lima nella scorsa estate e dimostra una superiorità schiacciante nei confronti delle avversarie.

Sulla pedana del lungo conquista l’argento il 17enne Daniele Inzoli con 7,69 (+0.9) guadagnando una posizione all’ultimo salto, con la seconda miglior misura, dopo aver cominciato con un nullo millimetrico intorno agli otto metri: il portacolori dell’Atletica Riccardi Milano è di nuovo sul podio, a un anno dal bronzo agli Europei U18. Tra gli uomini nei 100 metri ottavo Daniele Orlando in 10.71 (-0.7).

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Nella foto in alto | Erika Saraceni e Kelly Doualla (foto Francesca Grana per la Federazione italiana atletica leggera)


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