Agea e Anci insieme per innovare sistema delle Autonomie locali – Mondo Agricolo
Un protocollo d’intesa è stato
sottoscritto tra Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani, e Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura per
innovare il sistema delle Autonomie locali facilitando la
circolazione delle informazioni, il monitoraggio delle misure a
sostegno dell’agricoltura, l’inclusione delle comunità locali
nei processi decisionali e una più efficiente gestione delle
risorse pubbliche. Il focus del protocollo d’intesa, precisa
Agea in una nota, è sulla digitalizzazione e sulla
semplificazione amministrativa che rappresentano strumenti
chiave sia per migliorare l’accesso ai contributi agricoli sia
il sostegno ai piccoli Comuni per le attività di servizio ai
cittadini e agli operatori del settore agricolo.
Si rileva inoltre, la sincronia dialettica con il contesto
politico: con il disegno di legge Coltivaitalia collegato alla
Finanziaria per il 2026, viene previsto un sostegno ad hoc per
le imprese under 40, la facilitazione dell’accesso al credito
dei giovani e, soprattutto, più di 8mila ettari di terre
disponibili – i cosiddetti terreni silenti – assegnati ai
giovani utilizzando gli usi civici dei Comuni. Una impostazione,
questa, che ricalca il disposto del protocollo e che mira,
analogamente, a rafforzare l’autonomia produttiva
dell’agricoltura italiana consentendo ai Comuni di mappare le
terre abbandonate (o silenti) e di metterle a disposizione, in
concessione o affitto, per ridurre la parcellizzazione fondiaria
e restituire i terreni alla coltivazione. In questo modo si può
aumentare la produzione agricola, garantire il contrasto allo
spopolamento delle aree interne e contrastare il dissesto
idrogeologico. In particolare Agea, attraverso il Sian – Sistema
informativo agricolo nazionale – garantirà un servizio ai
Sindaci per realizzare un monitoraggio dei rispettivi territori,
agevolando le dichiarazioni da parte degli agricoltori con
riferimento alla codifica del possesso degli usi civici – che
grazie a tale protocollo consentirà l’assegnazione di questi
ultimi da parte dei Comuni attraverso modalità grafica e non più
alfanumerica e garantirà agli agricoltori velocità nella
presentazione del fascicolo aziendale grafico e della domanda
geospaziale che sarà precompilata – avendo già impostato il
poligono grafico.
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