Decisioni organizzative della Asl 2 senza confronto sindacale, serve una revisione immediata
La Uil Fpl di Chieti esprime “profonda preoccupazione” per alcune decisioni adottate dalla Asl Chieti che riguardano il personale Oss e gli operatori tecnici necrofori. Secondo il sindacato, le scelte sarebbero “in contrasto con la normativa contrattuale” e prese “senza il necessario confronto con le organizzazioni sindacali”.
“Nel piano delle turnazioni di settembre – denuncia la Uil Fpl – agli operatori tecnici necrofori è stato assegnato un numero di reperibilità superiore a quanto previsto dal contratto nazionale, con turni di reperibilità h24 anche nelle giornate di riposo domenicali. Questo porta a una presenza continuativa di 14 giorni senza interruzioni”. Il sindacato contesta anche “l’uso programmato e sistematico del lavoro straordinario per coprire i turni ordinari”, definendo la pratica “inaccettabile”.
“In alcuni reparti – prosegue la nota – è stata introdotta una turnazione di 12 ore senza alcun confronto con le sigle sindacali e in violazione degli accordi. In certe unità operative manca l’Oss nel turno notturno, costringendo il personale di altri reparti a sopperire alla carenza”.
“Queste decisioni, assunte senza un percorso condiviso, stanno generando disagi operativi e malcontento tra il personale, compromettendo il clima lavorativo e la qualità del servizio”, afferma la Uil Fpl, che chiede “la revisione immediata del piano reperibilità di settembre, la cessazione dell’uso improprio degli straordinari per colmare le carenze di organico, la sospensione dei turni da 12 ore nei reparti privi di accordo e una diversa modulazione del turno notturno nelle unità senza Oss”.
Il sindacato sollecita infine “la convocazione urgente di un incontro” per affrontare le problematiche e trovare “soluzioni condivise”.
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