Una nuova sonda specifica per l’ecografia al seno grazie alla donazione del Rotary Club
Rotary Club Modena ha elargito una donazione di 6.200 euro alla Radiologia del Policlinico di Modena, diretta dal prof. Pietro Torricelli, che ha consentito di acquistare una sonda per ecografia senologica ad alta frequenza. La consegna è stata effettuata nel corso di una piccola cerimonia che ha visto la partecipazione del dottor Riccardo Padovani, Presidente Rotary Club Modena 2024-2025. I donatori sono stati accolti dal prof. Pietro Torricelli e della dottoressa Federica Fiocchi, Radiologa del Policlinico.
“Questa sonda ecografica – ha spiegato il prof. Pietro Torricelli – ci consente di completare la nostra dotazione diagnostica con un’attrezzatura dedicata specificamente alle ecografie senologiche. La sonda è ad alta risoluzione e consente di esplorare alla perfezione l’intero volume della mammella per la diagnosi precoce di eventuali neoformazioni, e la loro successiva terapia, con uno specifico focus sulla diagnosi e cura dei tumori eredo-familiari della mammella”.
“Ho impostato la mia annata rotariana seguendo il tema “aiutiamo le persone con disabilità e problemi di salute” – ha spiegato il dottor Riccardo Padovani – sviluppando importanti service verso alcune strutture che ospitano persone in difficoltà come l’Istituto Charitas di Modena e l’associazione GP Vecchi per le quali sono state acquistate attrezzature per lo sviluppo delle attività sensoriali e interattive. Parlando con la dottoressa Fiocchi ho saputo dell’esigenza del reparto di radiologia del Policlinico di avere questa sonda di ultima generazione per le ecografie al seno ed ho pensato potesse essere un’ottima opportunità di miglioramento nella prevenzione e cura per i cittadini modenesi e un ulteriore importante tassello per migliorare la qualità dei servizi della comunità modenese”.
La Senologia clinica, attiva nell’ambito della Radiologia, si occupa di percorsi diagnostici rivolti a pazienti che presentano segni o sintomi di patologia mammaria di nuovo riscontro e a pazienti in follow up che sono già state sottoposte a trattamenti medici o chirurgici. Al Centro viene inoltre condotta l’attività di sorveglianza clinico-strumentale delle pazienti con accresciuto rischio genetico o familiare di tumore della mammella, afferenti al Centro Tumori Ereditari della Mammella e dell’Ovaio”.
I percorsi diagnostici comprendono indagini di primo livello (mammografia, anche con tomosintesi, ed ecografia), eventuali approfondimenti cito-istologici a guida ecografica o stereotassica, e indagini di terzo livello, quali la RM della mammella, la mammografia con mezzo di contrasto e la marcatura delle lesioni tumorali o dei linfonodi ascellari, fondamentali per la pianificazione chirurgica. Mediamente al Centro ogni anno vengono eseguite circa 17.500 prestazioni senologiche, di cui all’incirca 7.000 mammografie, 9.000 ecografie, 550 RM e oltre un migliaio di accertamenti cito-istologici a guida ecografica o stereotassica.
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