Secondo caso in pochi giorni, chiederò accesso agli atti e interrogazione

Un nuovo episodio di mancanza di farmaci per terapie oncologiche è stato segnalato all’ospedale di Lanciano. A denunciarlo è il consigliere regionale Antonio Di Marco, che nei giorni scorsi in aula aveva letto la mail di una paziente rimasta senza medicinali, provocando la reazione del presidente della Regione, Marco Marsilio.

«Questa mattina – spiega Di Marco – un’altra malata oncologica mi ha raccontato di essere stata chiamata dalla Asl di Chieti per essere informata che la seduta di chemioterapia, necessaria per contenere i danni di un tumore non operabile, non poteva essere eseguita per mancanza del farmaco. Due casi in pochi giorni e numerosi contatti da parte di persone fragili, lasciate senza cure a causa dell’incapacità di programmazione della Asl».

Il consigliere critica anche le dichiarazioni dell’assessora regionale Nicoletta Verì, secondo cui non sarebbe anomalo chiedere ai malati di portare i farmaci da casa, e del direttore generale della Asl 2 che avrebbe rinnovato i contratti di fornitura solo alla scadenza. «Una gestione così – afferma – comporta il rischio concreto di restare senza medicinali, anche quando il fabbisogno è noto».

Di Marco annuncia iniziative ufficiali: «Chiederò la convocazione della Commissione Vigilanza e presenterò un’interrogazione per capire se questa prassi riguarda solo la Asl 2 o anche le altre. Inoltre farò accesso agli atti per ricostruire nel dettaglio come si è arrivati a questo punto».

Il consigliere precisa che l’obiettivo non è polemico, ma di tutela: «Sciacallo è chi sfrutta con cattiveria una situazione di fragilità, non chi la porta all’attenzione per cercare soluzioni. Continuerò a impegnarmi perché fatti simili non si ripetano».