Scienza e tecnologia

trucchi e impostazioni per vincere ogni partita dell’Open Beta


Che abbiate ottenuto l’accesso anticipato alla Beta di Battlefield 6 o che siate in attesa che tutti possano accedere ai server di questa versione di prova, abbiamo per voi alcuni consigli che potrebbero farvi comodo.

Tutorial

Sebbene l’Open Beta di Battlefield 6 non includa un vero e proprio tutorial, è possibile scorrere tra le modalità disponibili fino a raggiungere la seconda riga di playlist, che include Iniziazione Sfondamento ed altre modalità utili per chi volesse impratichirsi con le novità di gameplay o, più semplicemente, volesse mettere alla prova qualche arma nel poligono di tiro. Alcune di queste sono modalità le cui partite sono popolate da bot controllati dall’intelligenza artificiale e potrebbero essere il modo perfetto per poter iniziare a giocare.

Ping

Esattamente come i precedenti capitoli, anche Battlefield 6 è un gioco ad obiettivi e non bisogna concentrarsi esclusivamente sulle eliminazioni. Proprio per questo motivo, è bene fornire sempre supporto agli alleati anche solo segnalando i nemici appostati su una collina o nascosti all’interno di un edificio: basta puntare il mirino al nemico e premere il tasto per il ping (L1 su PS5 e LB su Xbox Series X/S). In questo modo non solo tutti i vostri alleati conosceranno esattamente la posizione dell’avversario contrassegnato, ma otterrete anche un bel po’ di XP nel caso in cui dovessero farlo fuori. Fare questa operazione col Ricognitore vi permetterà anche di ottenere una skin, visto che è legata ad una delle sfide dell’Open Beta di Battlefield 6.

Rientrate vicino agli alleati

Se non siete pratici di Battlefield, sappiate che il rientro dopo una morte non avviene in modo automatico, ma occorre selezionare un punto di respawn: potete selezionare sia uno degli obiettivi conquistati che uno dei vostri compagni di squadra (con la possibilità di vedere in un piccolo riquadro cosa sta succedendo davanti a loro in tempo reale, una novità assoluta per la serie), purché non stiano scontrandosi con un avversario. Cercate sempre di rinascere nei pressi di un vostro compagno, così da fornirgli supporto. Non dimenticate inoltre che anche voi potete diventare un punto di respawn per i vostri alleati, quindi potete intrufolarvi tra le fila nemiche in maniera silenziosa e permettere all’intero team di spuntare nei paraggi: per ogni rientro riceverete anche esperienza extra.

Trascinate i feriti

Come dicevamo, in Battlefield 6 non bisogna solo sparare, ma anche eseguire tutta una serie di azioni che contribuiscono alla vittoria, tra le quali vi è anche la rianimazione degli alleati caduti in battaglia. A questo proposito, è molto importante sfruttare una delle meccaniche inedite di questo sesto capitolo della serie, che permette di trascinare i compagni atterrati prima di procedere con la loro rianimazione. In questo modo potrete spostarli dai luoghi più pericolosi e magari portarli dietro un riparo, dove potranno tornare in vita senza morire negli istanti immediatamente successivi.

Impostazioni

Un’altra importante considerazione da fare riguarda le impostazioni. Battlefield 6 implementa un ventaglio di opzioni davvero invidiabile, che persino su console permette di personalizzare la propria esperienza di gioco sotto ogni punto di vista. Sta a voi decidere come modificare i vari parametri, ma ci sono due voci in particolare che vi consigliamo di cambiare il prima possibile. La prima è il FOV, visto che aumentarlo anche solo leggermente permette di avere una visione più ampia di fronte al protagonista (nel caso non dovesse piacervi, potete sempre tornare al valore precedente). L’altra opzione riguarda il sonoro, visto che anche in questo caso troviamo la possibilità di attivare la modalità audio Nastri di Guerra, che rende il sonoro ancora più coinvolgente.


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