Tragico scontro frontale in galleria: due giovani di 19 anni morti, due feriti
FRISANCO – Due giovani di 19 anni hanno perso la vita e altre due persone sono rimaste ferite in un drammatico incidente stradale avvenuto ieri sera, 5 agosto, in galleria lungo la ex provinciale 26 “della Val Colvera”, mentre stavano salendo da Maniago verso Frisanco.
Le vittime sono Fabio Rosa e Danilo Boz, entrambi 19enni, di Maniago. Fabio li avrebbe compiuti il giorno dopo l’incidente, il 6 agosto. Giocavano nel Maniago Vajont e stavano rientrando a casa dopo la preprazione con la squadra.
L’impatto frontale tra due auto si è verificato intorno alle 21. I giovani stavano facendo ritorno da un allenamento a Poffabro.
L’allarme è stato lanciato da un automobilista sopraggiunto subito dopo lo schianto, in una zona in cui il campo dei cellulari è molto debole. La comunicazione con i soccorsi è risultata complicata anche tra le diverse squadre di emergenza. Vista la gravità dell’incidente, la prima ambulanza sul posto ha richiesto immediatamente supporto aggiuntivo: sono intervenute un’automedica, un’altra autolettiga e un elicottero. Sul luogo sono arrivati anche i vigili del fuoco di Maniago e i carabinieri di Spilimbergo e Maniago.
Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente complesse dalla posizione dello schianto, all’interno della galleria. L’accesso all’ex provinciale 26 è stato bloccato sin dall’ingresso alla rotatoria di Maniago, mentre a monte del tunnel la viabilità è rimasta chiusa fino a tarda notte.
Il sindaco di Frisanco, Sandro Rovedo, si è recato sul posto, ma nemmeno a tarda ora era in grado di fornire informazioni dettagliate sull’identità dei coinvolti. Tra le certezze, il tragico bilancio: due morti e due feriti, di cui uno trasportato in elicottero a Udine e l’altro in ambulanza all’ospedale di Pordenone.
Comprensibile il riserbo degli operatori di soccorso, impegnati non solo a stabilizzare i feriti, ma anche a completare i rilievi per accertare dinamica e cause dell’incidente. Le operazioni di identificazione delle vittime, la comunicazione ai familiari e l’attesa del nulla osta del magistrato hanno richiesto ore, così come la successiva rimozione dei mezzi e la bonifica della strada.
La notizia del grave incidente si è rapidamente diffusa, suscitando grande apprensione tra i residenti e in particolare tra chi conosceva i giovani coinvolti. Sul luogo dello schianto molte persone hanno seguito le operazioni di soccorso a distanza, col cuore gonfio di angoscia, mentre le forze dell’ordine e i soccorritori hanno lavorato fino a notte fonda per riportare la situazione alla normalità.
Le indagini dei carabinieri sono tuttora in corso per chiarire le cause dello scontro frontale e ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente.