Materiale bellico pronto per essere caricato su una nave Bahri: Cgil, Cisl e Uil chiedono “chiarimenti urgenti”
Genova. Dopo il Calp che ha annunciato un presidio per domani mattina per chiedere spiegazioni circa la destinazione e l’uso del materiale bellico che sarà imbarcato da Genova su una nave della flotta Bahri, anche i sindacati confederali chiedono chiarimenti urgenti.
Lo fanno in una nota inviata a Prefettura, Capitaneria di porto, autorità di sistema portuale e allo stesso terminal Gmt.
“Venuti a conoscenza della presenza all’interno del terminal Gmt di materiale bellico destinato all’imbarco sulla nave della compagnia Bahri, chiediamo urgentemente di avere tutte le notizie necessarie in merito – scrivono Filt Cgil, Fil Cisl e Uiltrasporti – Nel caso in cui queste armi fossero destinate nelle aree del Medio Oriente già colpite da crisi umanitarie e che potrebbero alimentare conflitti bellici già presenti, ed in particolar il massacro del popolo palestinese e le barbarie che stanno avvenendo nella striscia di Gaza metteremo in atto tutte le iniziative, compreso il fermo delle attività lavorative sulla nave interessata per impedire l’imbarco di queste armi”