Toscana

Giani sì o no? 18 ore di voto on line per la decisione del Movimento 5 Stelle

Diciotto ore per decidere il futuro elettorale del Movimento 5 stelle in Toscana. Dopo un percorso di confronto infatti non c’è stata una soluzione condivisa e il partito appare lacerato su almeno due fronti opposti, quello che avversa l’ipotesi di entrare in coalizione con il Pd e sostenere il candidato presidente Eugenio Giani  e quello che invece è più aperto e possibilista, ponendo sul tavolo di questo accordo alcuni punti cardine irrinunciabili. 

Così il leader Giuseppe Conte, dopo l’ultima riunione con i rappresentanti territoriali della Toscana avvenuta nelle ultime ore, alla quale ha preso parte anche Tommaso Pierazzi per la provincia di Arezzo, ha deciso di fare decidere la base degli iscritti attraverso il voto online tanto caro al Movimento. Le votazioni si apriranno questa sera, 6 agosto alle 21, e si chiuderanno domani, 7 agosto alle 18.

Il quesito che gli iscritti (almeno da 6 mesi) si troveranno davanti sarà il seguente:

“Alle elezioni regionali che si svolgeranno in Toscana nel 2025 pensi che il MoVimento 5 Stelle debba partecipare da solo oppure pensi sia meglio verificare se vi siano le condizioni per prendere parte alla coalizione promossa dal Partito Democratico in contrapposizione alla coalizione di centro-destra, conferendo mandato ai vertici del Movimento per concludere, per iscritto, un accordo chiaro che integri tutti i progetti e gli obiettivi strategici, quali emersi nel corso delle riunioni e assemblee territoriali svolte nelle scorse settimane, elencati sul sito www.movimento5stelle.eu?”.

Annuncio voto on line Movimento 5 Stelle per elezioni in Toscana-2

Se vincesse la prima soluzione il Movimento 5 Stelle lancerà la candidatura di un suo aspirante presidente che potrebbe anche corrispondere al profilo di Irene Galletti, consigliera regionale uscente e portavoce regionale del partito.

Proprio nel sito ufficiale del Movimento appare tutta la spiegazione che ripercorre anche i tentativi fatti ma che non hanno avuto esito, soprattutto dopo lo strappo reso pubblico dai gruppi 5 Stelle della costa toscana.

Campo largo in bilico, cosa succede in Toscana e ad Arezzo. Chi rompe, chi ricuce

“Care Iscritte e cari Iscritti della Toscana, in vista delle prossime elezioni regionali abbiamo avviato un ampio percorso di partecipazione, aperto a tutti gli iscritti e ai membri dei gruppi territoriali, al fine di definire progetti e obiettivi strategici da porre al centro della nostra proposta politica, considerando anche l’eventualità di un nostro diretto apporto nell’ambito di una coalizione politica progressista. Nel corso degli ultimi mesi si sono svolti numerosi incontri a tutti i livelli: riunioni dei gruppi territoriali, assemblee provinciali, riunioni regionali, che sono tornati utili ad alimentare il dibattito interno e il confronto politico. Questo ampio e salutare processo partecipativo non ha generato, purtroppo, una soluzione condivisa. La prospettiva, avallata dal Partito democratico, di ricandidare il Presidente uscente, Eugenio Giani, che ha perseguito indirizzi e azioni politiche che, dall’opposizione, il Movimento 5 Stelle ha fortemente avversato, è emersa come un serio ostacolo rispetto a una soluzione unitaria. Rimanendo, allo stato, una forte contrapposizione tra coloro che ritengono che non vi siano le condizioni per entrare a far parte della coalizione politica che si è formata e coloro che invece ritengono percorribile questa soluzione, con il corredo di alcune essenziali garanzie, appare ragionevole che la decisione finale sia rimessa alla intera comunità territoriale del Movimento”.

 


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »