Una trincea di asfalto. Servono soluzioni semplici e di buon senso

Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Brandi, capogruppo di Rinascimento Castiglionese.

«Chi decide gli orari della raccolta rifiuti lungo la SR71? Perché i camion devono passare proprio la mattina, nell’orario peggiore, quando la strada è già satura di auto, camion e autobus? La domanda ce la poniamo dopo l’ennesima mattinata di code e rallentamenti sulla principale arteria di collegamento della Valdichiana. Oggi – e non era nemmeno un giorno di traffico intenso, visto che molti sono in ferie – abbiamo assistito a una coda lunghissima, dalla ex Cantarelli fino alla rotonda per Frassineto. Immaginiamo cosa accadrebbe in un giorno di attività piena, con scuole, uffici e fabbriche aperti: sarebbe un vero delirio. La SR71 è ormai una trincea di asfalto, tra auto, autobus, trattori, cantieri e continui innesti. A volte sembra di essere in centro a Roma. La responsabilità non è degli operatori della raccolta, che fanno solo il loro lavoro e spesso si prendono pure gli insulti degli automobilisti, ma di chi organizza il servizio senza alcun buon senso. Da qui la proposta: partire dalle piccole cose. Realizzare piazzole sicure per la salita e la discesa dei passeggeri dei bus. Rivedere gli orari della raccolta rifiuti, per evitare le ore di punta. I mega-progetti miliardari per la viabilità restano spesso sulla carta. Ma sono le soluzioni semplici e concrete a migliorare davvero la vita dei cittadini».