ex sindaco scrive a Governo e Regione. “Rete vecchia di 76 anni”

Una battaglia che va avanti da oltre 35 anni e che oggi torna a farsi sentire con forza attraverso una lettera aperta firmata da Francesco Di Pasquale, ex sindaco del Comune di Cancello ed Arnone e attuale coordinatore del Circolo “Folgore” di Fratelli d’Italia.

Nel documento, indirizzato al Ministro dell’Ambiente, al Ministro delle Infrastrutture, al Presidente della Regione Campania, al Prefetto di Caserta, al Presidente del Consorzio Idrico, nonché ai sindaci e presidenti del consiglio comunale di Cancello ed Arnone e Falciano del Massico, Di Pasquale chiede con urgenza la convocazione di una conferenza dei servizi per affrontare e risolvere in modo definitivo il grave problema della rete idrica che collega i due Comuni.

Una condotta obsoleta, risalente al 1949, e realizzata in parte con cemento-amianto, è al centro della denuncia. Da decenni – sottolinea Di Pasquale – la popolazione è costretta a convivere con continue interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, con giornate intere senza servizio e la necessità per le famiglie di dotarsi autonomamente di cisterne e motori, affrontando costi elevatissimi.

“La rete si rompe di continuo. Cancello ed Arnone soffre la sete da più di quarant’anni. È inaccettabile nel 2025 dover ancora combattere per un diritto fondamentale come l’accesso all’acqua potabile”, scrive Di Pasquale nella sua lettera.

Il già sindaco ha documentato negli anni la sua battaglia con quasi mille lettere inviate, partecipazioni a manifestazioni pubbliche, interventi presso la Prefettura, il difensore civico regionale, parlamentari, la Regione Campania.