Toscana

così Giulia, Gianni e Franco sono morti. “Drammi sul lavoro”


È il giorno del dolore. Quello più difficile per la Misericordia di Terranuova Bracciolini, la cui comunità di volontari e operatori da ieri è stretta nel lutto per la perdita di Gianni Trappolini, storico dipendente della confraternita, Giulia Santoni, giovane e appassionata studentessa di Scienze infermieristiche che stava svolgendo il servizio civile, e Franco Lovari, paziente dell’ospedale del Valdarno che si trovava nell’ambulanza travolta dal tir.

Tre persone con età e storie diverse, che il fato ha voluto si trovassero insieme nell’inferno di lamiere che si è scatenato ieri mattina nel tratto di A1 che da Arezzo porta al Valdarno, proprio a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada dove erano diretti. Invece proprio lì, al chilometro 339 un tir non ha rallentato (i motivi sono al vaglio della polizia stradale, dietro all’incidente potrebbero esserci un malore o una distrazione, solo le indagini potranno accertarlo) e ha tamponato un altro mezzo pesante, di fronte al quale c’era l’ambulanza. Il veicolo della pubblica assistenza è rimasto schiacciato e per Giulia, Gianni e Franco non c’è stato più nulla da fare. 

I soccorsi

Sul posto sono arrivati i soccorsi, è scattato il protocollo delle maxiemergenze. In tutto nell’incidente sono stati coinvolti due autoarticolati, un’auto con roulotte, l’ambulanza e un pullman.Oltre le squadre Vigili del Fuoco di Arezzo Montevarchi e Firenze, sul posto anche una squadra di Torino con 10 unità che stavano transitando di rientro da Roma in servizio al Giubileo dei giovani.

Sono stati proprio i pompieri a estrarre dall’abitacolo sia il conducente del camion (un 57enne poi è stato preso in cura dal personale sanitario, ricoverato in prognosi all’ospedale di Careggi)  sia i due sanitari e il paziente, putroppo tutti e tre privi di vita. 

La giornata di ieri per la Misericordia di Terranuova doveva essere un’occasione di festa. Alle 18 era prevista la cerimonia di donazione di un’ambulanza che un volontario, dopo anni di attività, ha donato alla confraternita in ricordo della moglie scomparsa. Invece la gioia ha lasciato spazio allo strazio. 

Pare che Giulia avesse cambiato turno: avrebbe dovuto lavorare il pomeriggio – racconta una conoscente – invece è salita in ambulanza al mattino. E non ha fatto più ritorno.

I messaggi di cordoglio

Enorme il cordoglio espresso dal mondo della politica e da quello sanitario. Il sinadco di Laterina Jacopo Tassini nell’espirmere il cordoglio alla famiglia di Lovari, il 75enne che viveva a Vitereta, dei due sanitari e alla Misericordia di Terranuova ricorda come sia “pericoloso quel tratto di autostrada”.

Anche il direttore generale della Asl Toscana Sud est, Marco Torre,  parlando a nome dell’azienda sanitaria ha espresso “il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime, alle colleghe e ai colleghi delle associazioni di volontariato e a tutta la comunità, profondamente colpita da questo ennesimo tragico evento sulle nostre strade. impegno e competenza. Un pensiero speciale va alla famiglia del paziente e alla Misericordia di Terranuova Bracciolini, duramente colpita da questa tragedia: a loro va la nostra piena vicinanza e solidarietà. Voglio inoltre ringraziare il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Valdarno per il prezioso lavoro svolto anche in questa difficile circostanza. Ci stringiamo con commozione e riconoscenza a chi ha perso la vita, paziente e operatori, nell’adempimento del proprio dovere e nel contesto di un percorso di cura”.

“Siamo profondamente colpiti e addolorati per questa terribile notizia – dichiara il presidente della Croce Bianca Urbano Dini –. Alla Misericordia di Terranuova Bracciolini, ai familiari delle vittime, ai colleghi e a tutta la comunità coinvolta, giunga la nostra più sincera e sentita vicinanza. In un momento tanto drammatico, vogliamo stringerci idealmente a loro con rispetto, affetto e solidarietà.”

Anche la Cgil ha inviato un toccante messaggio. “Morire mentre si lavora per salvare la vita delle persone: questa è stata la sorte, stamani, di un operatore e di una giovane volontaria della Misericordia che hanno perso la vita mentre trasportavano un paziente in ambulanza. L’incidente nel tratto di autostrada tra Arezzo e il Valdarno. L’operatore era un nostro iscritto e ne conoscevamo la passione e l’impegno umano e professionale. Siamo vicini alle famiglie e alla Misericordia nel ricordo di chi oggi ha perso la vita mentre metteva il proprio impegno e il proprio lavoro al servizio delle persone e della collettività”.

 

 

 

 


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