Colombia: Uribe resta ai domiciliari, respinto il suo ricorso
agenzia
Nessuna violazione dei diritti fondamentali dell’ex presidente
BOGOTA, 04 AGO – Il Tribunale superiore di Bogotá ha
respinto la richiesta di sospensione della detenzione
domiciliare presentata dalla difesa dell’ex presidente della
Repubblica, Álvaro Uribe Vélez, condannato in primo grado a 12
anni di carcere per i reati di frode processuale e corruzione in
atto penale e sottoposto a questa misura cautelare da venerdì
scorso. Lo rende noto il sito del quotidiano colombiano El
Tiempo.
“Non decretare la misura provvisoria richiesta dall’avvocato
del cittadino Álvaro Uribe Vélez. Comunicare all’attore e al suo
legale questa decisione con il mezzo più rapido ed efficace, e
avvertire che non sono ammissibili ricorsi contro di essa”, si
legge nella sentenza del giudice Rogeles Moreno secondo il quale
“per il momento non si rileva alcuna irregolarità di tale
portata da ritenere una rilevante lesione dei diritti
fondamentali del predetto”.
Il Tribunale superiore di Bogotá ha dunque determinato che
Uribe rimarrà agli arresti domiciliari in attesa dell’appello
che la sua difesa presenterà entro la prossima settimana.
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