Adeguamento e messa in sicurezza della palestra di Borgomeduna
PORDENONE – Durante l’ultima seduta, la Giunta di Pordenone ha approvato il progetto esecutivo finalizzato a favorire interventi di adeguamento, messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche degli spogliatoi della palestra di Borgomeduna. A darne notizia è l’assessore allo sport Elena Ceolin.
«Sono particolarmente soddisfatta – commenta Ceolin – perché stiamo lavorando alacremente raggiungendo risultati importanti in pochissimo tempo. Nelle ultime due settimane a ben guardare sono tanti i progetti e le iniziative legate al mondo dello sport che stiamo mettendo in campo, e quello della palestra di Borgomeduna in via Prasecco è l’ultimo in ordine cronologico. Pochissimo tempo fa, infatti, abbiamo avviato le progettazioni sui campi di Villanova e di Torre».
L’assessore spiega inoltre «L’opera in questione ci permetterà di riqualificare, sia architettonicamente che sotto l’aspetto impiantistico, gli spogliatoi posizionati sotto le gradinate degli spalti per gli spettatori, sanificando l’impianto di aspirazione dell’aria al fine di garantire il corretto smaltimento dell’umidità generata dai vapori delle docce con un’attenzione, in particolare, alle aree che presentano maggiori necessità di adeguamento. Parallelamente saranno eliminate le barriere architettoniche migliorando lo spogliatoio riservato agli utenti disabili. Siamo, insomma, attenti sia ai giovani che alle utenze più fragili».
All’assessore Ceolin si unisce il sindaco Alessandro Basso che detiene la delega al Bilancio, il quale pone in evidenza la grande varietà di interventi che l’Amministrazione sta mettendo in campo. «L’ambito sportivo – aggiunge il primo cittadino – è particolarmente attenzionato e parlando di numeri desidero mettere in luce come, grazie a questi ulteriori 106 mila euro, raggiungiamo la cifra di un milione di euro in progetti approvati con le ultime due giunte; assolutamente non una cosa trascurabile».
In chiusura Ceolin si sofferma sulla provenienza dei fondi «Che rappresentano economie di cinque opere legate al PNRR che abbiamo potuto riutilizzare grazie ad una misura governativa. In questo modo garantiamo una gestione oculata delle risorse, dimostrando sia la nostra capacità di intercettare fondi che di spendere quanto ricevuto per opere funzionali alla comunità. Garantire strutture sportive adeguate e accessibili significa essere inclusivi e lo sport è certamente simbolo di valori e altruismo».