Investì il collega di lavoro con una ralla, domani l’ultimo saluto a Patrizio Randazzo
Genova. Si svolgeranno domani, martedì 5 agosto, i funerali di Patrizio Randazzo, il 55enne portuale della Culmv che era accusato di aver provocato l’incidente che, nel dicembre dello scorso anno, costò la vita al suo collega Giovanni Battista Macciò, al terminal Psa di Pra’.
Randazzo era stato trovato morto ieri mattina dalla moglie nel letto della sua abitazione a Oregina. La procura, informata del decesso per cause naturali, non ha ritenuto necessaria alcuna autopsia e ha messo immediatamente il corpo a disposizione della famiglia per le esequie. L’ultimo saluto a Randazzo si terrà alle 10 nella chiesa di Oregina.
Randazzo e l’investimento mortale per “un colpo di sonno”
Il portuale, soffriva di problemi respiratori da quando aveva contratto il Covid durante la pandemia. E per questo assumeva dei farmaci. Secondo quanto aveva raccontato al suo avvocato, Paolo Scovazzi, proprio i farmaci potrebbero aver causato il colpo di sonno che aveva portato alla tragedia dello scorso anno, con la ralla guidata da Randazzo che aveva colpito in pieno il collega dopo una manovra che a molti era apparsa anomala.
Randazzo era indagato per omicidio colposo insieme ad altre sei persone, tra cui il console della Culmv Antonio Benvenuti e diversi tra dirigenti e responsabili della sicurezza del Psa di Pra’. Sulla morte di Macciò è ancora in corso la perizia che deve ricostruire la dinamica dell’incidente.