Sicurezza, anche Arenzano in allarme. Confcommercio: “Servono presidi fissi e un piano strutturale di tutela dei commercianti”
Arenzano. “In seguito all’incontro svolto questa mattina tra la delegazione di Confcommercio Arenzano e il Sindaco di Arenzano, in cui sono state avviate concrete misure di controllo sul territorio, Confcommercio Arenzano rinnova la propria preoccupazione e sollecita interventi strutturati a tutela delle attività commerciali”.
Con queste parole inizia il comunicato stampa inviato questo pomeriggio da Confcommercio Arenzano che commentano l’incontro avvenuto questo pomeriggio a seguito degli ultimi episodi di cronaca che hanno messo in allarme popolazione e commercianti sul controllo della criminalità. Durante l’incontro istituzionale è stata attivata una collaborazione immediata con le forze dell’ordine predisponendo controlli straordinari lungo il centro e sul lungomare, proprio nelle zone teatro dei quattro recenti episodi di rissa e microcriminalità tra giovani, che hanno provocato forte tensione tra commercianti e residenti.
“Apprezziamo che le autorità abbiano ascoltato la voce delle imprese fin dalla prima ora, convocando Prefettura e Comune a un tavolo operativo. – commenta Paola Castello, presidente di Confcommercio Arenzano – Ci aspettiamo un piano coordinato che garantisca controlli regolari, presidi fissi durante i fine settimana e nelle ore serali, e che coinvolga anche eventuali servizi integrativi”.
Confcommercio fa appello all’amministrazione comunale affinché, insieme al Prefetto e alle forze dell’ordine, si definisca un percorso operativo condiviso, con misure concrete come: 2pattugliamenti mirati durante i picchi di afflusso serale; coinvolgimento di vigilanza privata convenzionata in supporto ai controlli pubblici; soluzioni per contrastare bottiglie abbandonate, deviazioni del traffico, degrado urbano; incontri periodici con le associazioni locali per monitorare l’andamento delle azioni”
“Le imprese di Arenzano operano ogni giorno in un contesto delicato – conclude Castello – e meritano di lavorare in un ambiente sicuro. Non basta l’emergenza: serve visione, programmazione e corresponsabilità istituzionale. Confcommercio è pronta a collaborare subito e mostrare soluzioni condivise, ma servono fatti concreti e duraturi”.