Dopo la fuga si finge minorenne e morde la mano della poliziotta: spacciatore della Darsena arrestato
Genova. Notte movimentata per la zona della Darsena, da tempo alle prese con pressanti problemi di criminalità. La scorsa sera, infatti, un cittadino di nazionalità senegalese è stato fermato nei pressi della fermata della metropolitana in zona. Durante il controllo, l’uomo, risultato privo di documenti d’identità, ha tentato la fuga in direzione di vico superiore del Roso.
Li l’uomo si è disfatto di due sacchetti recuperati poi grazie all’ausilio dell’unità cinofila: al loro interno sono stati trovati circa 11,54 grammi di crack – suddivisi in 30 quadrelle – e circa 10,25 grammi di eroina, a sua volta suddivisa in 12 palline confezionate in dosi termoriscaldate.
Nonostante la fuga lo spacciatore è stato poi raggiunto e fermato dagli agenti, dichiarandosi minorenne e pertanto trasportato al Gaslini per gli accertamenti radiologici del caso che, tuttavia, hanno confermato la sua maggiore età.
Durante la permanenza presso l’ospedale l’uomo ha opposto violenta resistenza, minacciando sia gli agenti che il personale sanitario, creando disordine e arrivando a mordere un’agente della Locale alla mano. L’agente è stata poi dimessa con cinque giorni di prognosi.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri; resistenza a pubblico ufficiale. All’uomo sono state riconosciute anche le seguenti aggravanti: lesioni personali cagionate a un pubblico ufficiale in servizio e aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio. Su disposizione del pubblico ministero di turno è stato accompagnato presso la casa circondariale di Marassi e la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.