Marche

Al via ai lavori della Pedemontana Sud, Castelli: «Infrastruttura in grado di cambiare il destino dell’entroterra» 

VIABILITA’ – Partito a Cessapalombo (Macerata) il cantiere per l’ammodernamento della SS 502-78. Presente anche la premier Meloni che annuncia la Zes per Marche e Umbria 

Il taglio del nastro del cantiere. Acquaroli, la premier Meloni, il sindaco di Cessapalombo ed il Commissario Guido Castelli

 
È stato aperto ufficialmente il cantiere per l’ammodernamento della Pedemontana Sud delle Marche, nel tratto di 1,7 km della strada statale 502-78 nel comune maceratese di Cessapalombo. Un’opera attesa da oltre mezzo secolo che, secondo il Commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli, rappresenta «un passo decisivo per la ricostruzione infrastrutturale delle aree interne».

«Oggi è una giornata storica – ha dichiarato Castelli – tutto nasce anni fa in Cabina di Coordinamento, dove abbiamo combattuto per estendere i fondi del programma Next Appennino anche alla viabilità. Da lì è nato il progetto RiViTA, che ricuce l’Appennino da Fabriano all’Aquila passando per Spoleto e Rieti, fino a riconnettere il cuore delle Marche».

Il progetto riguarda l’intero itinerario Belforte del Chienti (Macerata) – Mozzano (Ascoli Piceno) e punta a migliorare i collegamenti tra Fabriano e Ascoli Piceno, accorciando tempi di percorrenza e restituendo competitività economica al territorio. «Un’infrastruttura come questa può cambiare il destino dell’entroterra – ha sottolineato Castelli – colpito dallo spopolamento ma ancora ricco di vitalità e potenzialità. Investire in strade significa investire nelle comunità.

Quest’opera cambierà la viabilità come già accaduto con il collegamento Foligno-Civitanova, consentendo tempi di percorrenza commercialmente competitivi tra Fabriano
e Ascoli Piceno. Il nostro entroterra, vitale ma segnato dallo spopolamento, ha bisogno di
essere interconnesso: investire in infrastrutture significa investire nelle persone e nelle
comunità».

Durante la cerimonia, alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente della Regione Francesco Acquaroli, dell’amministratore delegato e del presidente Anas Claudio Andrea Gemme Giuseppe Pecoraro, del soggetto attuatore del piano di ripristino della viabilità post sisma Fulvio Maria Soccodato e delle autorità locali, è arrivato anche un annuncio di grande portata: l’istituzione della Zona Economica Speciale (Zes) per Marche e Umbria.

«La Zes – ha spiegato Castelli – rafforza la prospettiva di sviluppo per i nostri territori, offrendo strumenti concreti per attrarre imprese e creare lavoro. Per anni abbiamo visto come questo strumento abbia dato impulso all’economia abruzzese. Ora anche le nostre imprese potranno beneficiare di un vantaggio competitivo che colma la disparità e apre nuove prospettive di crescita. Da qui riparte una nuova stagione di fiducia e sviluppo per il nostro territorio.  È un segno tangibile che il Governo guarda alle Marche con attenzione e visione strategica».

Parole di soddisfazione anche dalla sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, che ha definito l’avvio dei lavori «un sogno diventato realtà dopo oltre cinquant’anni». Ha poi ringraziato Governo, Regione e Commissario Castelli per l’impegno: «La loro presenza costante e la conoscenza delle criticità locali sono state decisive. Oggi possiamo davvero guardare al futuro con fiducia». 

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