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Il principe Harry smentisce di aver dato un pugno in faccia allo zio Andrea di York: «È tutto falso»

Nel nuovo libro-bomba Entitled: The Rise and Fall of the House of York, il giornalista Andrew Lownie racconta fra l’altro di una furiosa lite – finita in rissa – tra il principe Andrea di York e suo nipote Harry. I fatti, a quanto racconta il giornalista, risalirebbero a una riunione di famiglia avvenuta nel 2013. Il principe Andrea avrebbe fatto non meglio specificati «commenti sgradevoli sul nipote, alle sue spalle». Harry lo avrebbe scoperto e sarebbe andato su tutte le furie. Tra i due sarebbe iniziata una discussione velocemente degenerata in colluttazione fisica. Nello scontro il principe Harry a un certo punto avrebbe sferrato un pugno in faccia allo zio, lasciandolo con il naso sanguinante. Nel libro si sostiene anche che, anni dopo quell’episodio, i rapporti tra Harry e Andrew sarebbero stati quasi totalmente interrotti. Causa, stavolta, Meghan Markle. Il principe Andrea, sempre secondo i racconti di Lownie, non ha mai amato l’ex attrice americana. Più volte, anche parlando con Harry, Andrew avrebbe bollato come Markle come «un’opportunista», profetizzando che il royal wedding celebrato nel 2018 non sarebbe durato a lungo.

Rivelazioni appena smentite dal portavoce del secondogenito di Carlo e Diana, che a People ha dichiarato: «Nessuna di queste affermazioni è vera. Il principe Harry e il principe Andrea non hanno mai avuto un alterco fisico, né il principe Andrea ha mai fatto al principe Harry commenti del genere sulla duchessa di Sussex». Il portavoce ha aggiunto: «Tali sono le grossolane inesattezze, le osservazioni dannose e diffamatorie contenute nell’articolo del Daily Mail (che ha anticipato il nuovo libro, ndr), che al tabloid è già arrivata una lettera del team legale di Harry».

Al netto delle nuove rivelazioni, tra le 540 pagine di Spare, il libro-bomba in cui il principe Harry nel 2023 aveva lanciato (nuovi) strali avvelenati contro la royal family, ce n’era anche per Andrea di York. Il terzogenito della Regina Elisabetta, come noto, dopo il coinvolgimento nello scandalo Epstein che ha gettato su di lui l’ombra della pedofilia è stato privato dei titoli reali e militari, obbligato a ritirarsi dalla vita pubblica e emarginato, nelle occasioni ufficiali, dalla famiglia reale. Harry, primo (e unico) membro della royal family a commentare in pubblico la vicenda, nel suo memoriale aveva scritto: «Mio zio Andrea di York è stato coinvolto in uno scandalo vergognoso».

L’ormai odiato fratello maggiore di Harry, William, dello zio in pubblico non ha mai parlato. Ma Lownie, nel nuovo libro, sostiene che anche lui non sopporti Andrea. Ci sarebbe proprio il principe del Galles – scrive il biografo reale – dietro i recenti tentativi di Carlo III di sfrattare dal Royal Lodge il fratello. D’altronde già nel 2022, quando la regina Elisabetta II causa scandalo Epstein «licenziò» il duca di York dai doveri reali, la stampa britannica scrisse che il principe del Galles, nella dolorosa scelta della nonna, fu decisivo: «William non è certo un fan dello zio Andrea. Pure lui ha pensato che allontanarlo da certi impieghi fosse la soluzione migliore». Insomma: a unire gli ormai fratelli-coltelli William e Harry sembra esserci solo il comune disprezzo per lo zio Andrea di York.


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