Umbria

Scarsa trasparenza sull’Altavelocità, Elisoccorso dimezzato


Il nuovo accordo di programma tra Toscana e Umbria fortemente sostenuto dalla Giunta regionale Proietti – tanto da definirlo l’inizio di un processo più ampio di Italia Mediana – è stato fortemente contestato dai capigruppo di opposizione di centrodestra. Motivo: la nuova amministrazione si starebbe appropriando di accordi, progetti e risultati non loro. E non solo: a oggi, secondo l’opposizione, l’accordo non risulta ancora “formalmente sottoscritto dalla Toscana, segno evidente delle forti resistenze politiche interne e della scarsa credibilità di un’intesa che rischia di produrre effetti dannosi”.

La verità del centrodestra su Trasimeno e Diga del Doglio

“Di fronte all’enfasi con cui l’attuale Giunta regionale continua a sbandierare l’accordo di programma tra Umbria e Toscana, occorre ricordare che, se sarà possibile far confluire le acque di Montedoglio nel Trasimeno, questo traguardo è frutto di un lavoro avviato, costruito e difeso durante il governo del Centrodestra e civici, spesso persino contro l’ostilità di chi oggi si affretta a celebrarlo. È la precedente amministrazione regionale ad aver voluto e ottenuto la nomina del commissario straordinario per la gestione della crisi idrica del Trasimeno, figura determinante per sbloccare un dossier che, a causa dell’incapacità amministrativa della sinistra, era fermo da oltre vent’anni”. Il centrodestra ha messo in dubbio anche il giudizio positivo espresso dalla Presidente sul commissario della Diga: “È surreale che coloro che oggi ringraziano pubblicamente il commissario Dell’Acqua, sono gli stessi che, fino a qualche mese fa, hanno osteggiato la sua nomina”: hanno ribadito Donatella Tesei e Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Andrea Romizi e Laura Pernazza (Forza Italia), Nilo Arcudi (Tesei Presidente – Umbria Civica)

Stazione Altavelocità de treni

“Nel dibattito sull’Alta Velocità, inoltre, la sinistra evita di ricordare la linea AV non attraversa il nostro territorio regionale, il che rende di fatto impossibile, sul piano tecnico, la realizzazione di una stazione dell’alta velocità all’interno della nostra Regione. Il governo Tesei ha ottenuto, per la prima volta, risultati concreti come uno studio di fattibilità tecnico approvato, un progetto definito e un primo stanziamento di 10 milioni di euro già assicurato, che rappresenta il passo decisivo per avviare la realizzazione della stazione Medioetruria, che aveva come nostro cronoprogramma la realizzazione entro il 2027, mentre è bloccata da otto mesi di inutili bailamme”.

L’elisoccorso non più in esclusiva degli umbri

“L’Umbria, sotto il governo del Centrodestra e civici, ha lavorato per rendere il proprio sistema sanitario più autonomo, efficiente e radicato sul territorio. La scelta di rimettere in discussione l’autonomia dell’elisoccorso, servizio vitale per una regione orograficamente complessa come l’Umbria, rappresenta un passo indietro grave e pericoloso. L’elisoccorso non è un lusso, è una necessità, e condividerne l’uso con la Toscana, come ventilato dalla Giunta, significherebbe ridurre la nostra capacità di risposta nelle emergenze”.


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