Minore argentino degente a Udine, Ente Friuli nel Mondo lancia raccolta fondi
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Un ritorno alle sue radici friulane trasformatosi lo scorso 5 marzo in un vero e proprio incubo. E’ quanto sta vivendo Lucas, un ragazzo di 16 anni originario di Avellaneda de Santa Fé, in Argentina: il giovane si trovava nella nostra regione grazie ad una borsa di studio nell’ambito del programma di scambio “Studiare in Friuli”, quando nel corso di un’escursione lungo il Natisone a Purgessimo, frazione di Cividale, è scivolato sbattendo violentemente il capo contro una roccia. Da quel momento dopo un lungo ricovero di quattro mesi all’ospedale di Udine, è iniziato un complicato percorso di riabilitazione presso l’Istituto Gervasutta: dal Paese sudamericano sono arrivati nei giorni immediatamente successivi al drammatico episodio i genitori del giovane, che da allora hanno vissuto fianco a fianco con il figlio, supportandolo in questa prova difficile che la vita gli ha posto davanti. Proprio per supportare la famiglia di Lucas costretta da mesi a vivere lontano da casa, l’Ente Friuli nel Mondo in collaborazione con il Centro Friulano di Avellaneda ha lanciato una raccolta fondi intitolata “Una mano a Lucas”, i cui dettagli sono riscontrabili sul sito www.friulinelmondo.com.
“Abbiamo aperto, di concerto con il Comune di Cividale ed il Convitto Paolo Diacono, un conto corrente per supportare i genitori del ragazzo, costretti ad affrontare spese importanti per vivere in Italia e sostenere il figlio in questo momento così delicato – conferma il presidente dell’Ente, Franco Iacop – non c’è un preventivo di spesa al momento, il nostro vuole semplicemente essere un atto di solidarietà e vicinanza alla famiglia”. Dal Centro Friulano di Avellaneda aggiungono: “Lucas ha bisogno di assistenza continua, i suoi genitori sono accanto a lui 24 ore su 24: per la famiglia affrontare tutto questo è purtroppo molto difficile. Vogliamo far sentire a Lucas e alla sua famiglia che siamo tutti con loro”.
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