Puglia

Storie di seta e lanterne, Cisternino si colora d’Oriente

I profumi sono quelli dell’Oriente, i colori dei tessuti indonesiani, le lampade quelle della Cina, i tappeti della Persia, ma la location è il Salento: a Cisternino arriva la Via della Seta, antica rete di rotte commerciali che collegava l’Asia orientale all’Europa creando un unico connubio tra i popoli. Il progetto prende il nome di ‘Summercanda’, un gioco di parole che richiama l’estate e Samarcanda, un gioco che avvicina Cisternino alla storica capitale dell’Uzbekistan nel Medio Oriente per il suo riconoscimento come nuovo centro simbolico di incontro tra le culture del Mondo per l’estate 2025. Dietro l’iniziativa c’è lo zampino di Roberto Marangi, ideatore di Maraviglia di Puglia.

Marangi, con il suo team di artisti, creativi, artigiani e sognatori, si occupa di abbellire una delle punte di diamante della nostra Puglia, attrazione turistica d’eccellenza, collaborando con il Comune in provincia di Brindisi da oltre 15 anni. La sua missione è una sola: “trasformare luoghi e momenti ordinari in esperienze straordinarie”, scrive sui social. Impossibile dimenticare la sua Stralunata, regalo natalizio che Marangi ha fatto a Cisternino e ai suoi abitanti nel 2024. Quest’anno, dal 5 luglio, nella città del brindisino sono sorti piccoli angoli di Oriente.

Non semplici installazioni turistiche accanto alle quali scattare un immobile selfie. Lo scopo è ben più profondo. A spiegarlo è proprio Roberto Marangi. “L’Italia è uscita due anni fa dalla Via della Seta, perdendo un importante punto e oggi, quasi ironicamente, Cisternino ne fa le veci – dichiara a Telebari il fondatore di Maraviglia – La Puglia è una regione accogliente per antonomasia ed ecco perché portiamo l’Oriente in città, ospitando tanti stranieri nella regione”. Non a caso, nel percorso che porta dall’Asia al Vecchio Continente, Marangi ci porta attraverso l’Indonesia, l’India, la Persia, la Cina, l’Uzbekistan e, come rappresentante europeo, proprio la nostra regione mediterranea, simbolo di fratellanza.

Un vero e proprio viaggio: sentirsi visitatori dell’antica Via della Seta con tanto di mappa cartacea in mano grazie alla quale orientarsi. “Invece dei QR Code, riprodurremo delle cartine geografiche da distribuire ai turisti della Cisternino asiatica – continua Roberto di Maraviglia di Puglia – E oltre alle installazioni, faremo anche dei video con attori che interpretano gli abitanti dell’Asia, come se si trattasse di un presepe vivente, con eventi, danze e cucina a tema, attraversando un paese per volta. In questo modo uniamo tante culture e terre ricche di tradizione, bellezza e semplicità che ci accomunano”.




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