Il maltempo si abbatte sul veneziano, tromba d’aria a Marcon
Tromba d’aria e grandine nel Veneziano: danni ingenti a Marcon, alberi sradicati e auto colpite
Un violento fronte di maltempo si è abbattuto nel primo pomeriggio di venerdì sul territorio veneziano, lasciando dietro di sé una scia di danni e apprensione tra i residenti. La zona più colpita è stata quella di Marcon, dove una tromba d’aria si è formata lungo il corso del fiume Zero, provocando la caduta di alberi e danneggiando alcuni veicoli in sosta. Fortunatamente, non si segnalano feriti.
L’evento atmosferico ha avuto inizio poco dopo le 14.30, quando un’improvvisa e intensa raffica di vento ha anticipato una grandinata di forte intensità. In pochi minuti, il cielo si è oscurato e le condizioni meteo sono drasticamente peggiorate, sorprendendo molti cittadini che in quel momento si trovavano all’aperto.
La situazione più critica si è registrata nella zona compresa tra Villaggio Molino e via Don Ballan, dove due alberi, sradicati dalla furia del vento, sono crollati su altrettante automobili parcheggiate. I danni materiali sono ingenti, ma non si registrano conseguenze per le persone coinvolte, un dato che ha rassicurato non poco le autorità locali e gli abitanti.
Anche San Liberale ha subito le conseguenze del maltempo: in via Salvo D’Acquisto, un altro albero è stato abbattuto dalle raffiche, bloccando temporaneamente la circolazione e generando panico tra i residenti.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per diverse ore per sgomberare le strade, mettere in sicurezza le aree colpite e ripristinare la viabilità.
Secondo quanto riferito dalle autorità comunali, si stanno effettuando ulteriori sopralluoghi per monitorare eventuali criticità residue e valutare i danni. Il Comune invita i cittadini alla prudenza e a segnalare situazioni di pericolo.
Il fenomeno, seppur breve, ha dimostrato ancora una volta quanto gli eventi meteorologici estremi stiano diventando sempre più frequenti anche nelle nostre aree.
Source link