A Chieti c’è il pellegrinaggio alla Madonna della Neve
Martedì 5 agosto, dalle ore 21, l’associazione culturale Teate Nostra organizza la seconda edizione del pellegrinaggio alla Madonna della Neve, in collaborazione con le parrocchie della SS. Trinità e di San Francesco di Paola.
La Madonna della Neve viene celebrata il 5 agosto per ricordare il famoso miracolo della nevicata sul colle Esquilino, a Roma, che avrebbe ispirato a Papa Liborio la fondazione del’edificio sacro Santa Maria Maggiore a Roma.
La leggenda della Madonna della Neve narra di un’apparizione della Vergine Maria a Papa Liborio e a un nobile romano, Giovanni, nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 358 d.C.. La Madonna chiese loro di costruire una chiesa nel luogo che sarebbe stato indicato da una nevicata in piena estate. Al loro risveglio, il colle Esquilino era coperto di neve e la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma fu poi eretta sul luogo trovato coperto di neve. Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa seguendo la superficie del terreno innevato e fece costruire l’edificio sacro a spese dei nobili coniugi. La bianca coltre di quella notte di agosto simboleggia Maria pura come la neve; le sue benedizioni e grazie sono numerose e varie come i fiocchi di neve cadenti.
A Chieti, i festeggiamenti iniziano alle ore 21, con il ritrovo dei partecipanti alla chiesa di San Francesco di Paola, anticamente chiesa di Santa Maria de Contra (=contrada) perché fuori le mura della città. Il suo interno barocco è ricco di stucchi, altari e tele. L’altare di sinistra conserva la statua del bambino del 1400 e una particolarità: l’accesso alla sagrestia è sormontato da un portale del XII secolo del maestro Alessandro montato sottosopra e ricco di decorazioni romaniche forse appartenente alla chiesa precedente.
Al termine della visita, il corteo partirà dal sagrato della chiesa per arrivare alla chiesa di Santa Maria della Civitella, dove è custodito l’affresco rinascimentale della Madonna della Neve tra San Pietro Celestino e Sant’Antonio di Padova. All’interno della chiesa, si trova una delicata Madonna fittile policroma del 1500, modellata secondo i canoni scultorei dell’arte abruzzese del tempo.
All’arrivo alla chiesa di Santa Maria della Civitella, ci sarà un momento di riflessione e preghiera a cura di don Claudio Pellegrini, parroco della chiesa SS. Trinità e al termine una danza medievale su musica religiosa a cura del Gruppo Danze Teate Nostra. Quest’anno sarà presentata la copia di una pergamena del 1645 conservata nell’archivio diocesano di Chieti: la bolla di erezione della congregazione degli Scolopi-la confraternita di Beata Maria Vergine della Neve.
La serata si conclude con la visita guidata all’affresco di Santa Maria ad Nives a cura di Mariangela Terrenzio dell’Associazione “OltreMuseo”. Il pellegrinaggio sarà animato da alcuni rappresentanti del corteo storico del Camerlengo di Civitas Teatina dell’associazione culturale Teate Nostra in abiti medievali, dalle confraternite Santa Barbara, SS. Rosario e San Domenico, dalle arciconfraternite della Madonna della Cintura e di Santa Maria di Costantinopoli, dai rappresentanti delle chiese di Madonna del Freddo e Madonna del Carmine e dai rappresentanti del gruppo scout Chieti3. La cittadinanza è invitata a partecipare.
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