ritorno storico in Italia per un’unica data, in formazione full band dopo 46 anni
Un ritorno che si preannuncia “storico”: i Magma, leggendaria band prog francese, si esibiranno dal vivo in Italia per un’unica data, in programma venerdì 6 marzo 2026 a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone/ Sala Sinopoli.
L’ultima volta che i Magma in formazione full band sono stati in Italia è stato nel 1979 (!). Quarantasei anni dopo, il formidabile gruppo di Christian Vander è pronto a tornare nel nostro Paese per un’unica data prevista per il prossimo anno.
Il concerto romano iniziaerà alle 21, i biglietti sono disponibili su Ticketone ai seguenti prezzi: Platea: € 60,00 + prev.; Galleria: € 48,00 + prev.
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L’eccentrico ensemble dei francesi Magma è stato tra i protagonisti della stagione progressive. Le avventure dei loro dischi, ambientate nel misterioso pianeta Kobaia, hanno ampliato le frontiere del rock, combinandolo con jazz, minimalismo e classica. Caratterizzata da influenze eterogenee e da un’urgenza espressiva fuori dal tempo, la musica dei Magma si distingue sin dagli esordi per la sua radicale originalità. Fondata nel 1969 dal batterista e visionario Christian Vander, la band si impone come un unicum nel panorama musicale, travolgendo l’ascoltatore con un’energia emotiva che ha qualcosa di catartico. La loro traiettoria, lontana dalle mode e impermeabile alle tendenze, attraversa decenni e continenti, conquistando pubblici tra loro diversissimi — dal pubblico cinese a quello dell’Hellfest — e lasciando il segno tanto nei festival jazz e rock più prestigiosi quanto all’Opera di Monaco, con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo.
Ogni concerto dei Magma è un’esperienza immersiva, fuori dal tempo, che mescola teatralità e trance collettiva. Considerati da molti una delle formazioni più avventurose e immaginifiche della musica contemporanea, i Magma fanno ampio uso di cori solenni e del Kobaiano, la lingua artificiale da loro creata, in cui sono scritti gran parte dei testi. È del 1973 il loro lavoro più emblematico, “Mëkanïk Dëstruktïẁ Kömmandöh”, un’opera monumentale che consacra il gruppo a livello internazionale.
Dopo un’intensa stagione creativa, gli anni 80 segnano una fase più rarefatta, pur senza intaccarne lo status di culto. Ma è nel 1996 che Vander rilancia il progetto con una nuova formazione, dando inizio a un secondo, prolifico capitolo artistico, fatto di dischi, tournée e rinnovata vitalità. Con decine di album all’attivo e centinaia di concerti, i Magma hanno dato vita a un vero e proprio movimento musicale, ispirando intere generazioni di musicisti. La loro musica, inclassificabile e visionaria, resta oggi più che mai una testimonianza di sperimentazione d’avanguardia senza tempo.