cocaina e contanti in casa
È stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di 37 anni di origine marocchina, fermato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di San Giovanni in Persiceto durante un controllo del territorio a Crevalcore.
L’operazione è scattata davanti a un negozio, dove i militari erano intervenuti in seguito a segnalazioni di presenze sospette. È proprio in quell’area che i carabinieri hanno notato due veicoli avvicinarsi: uno condotto dal 37enne, l’altro da una donna straniera di circa cinquant’anni. I due si sarebbero fermati uno accanto all’altro per un rapido scambio, un comportamento che ha destato l’immediata attenzione delle forze dell’ordine.
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La cocaina nelle mani della donna
Alla vista dei militari, la donna ha cercato di cooperare consegnando spontaneamente due confezioni di plastica contenenti una sostanza che, dai primi accertamenti, è risultata essere cocaina. Il 37enne, invece, è stato trovato in possesso di 115 euro in contanti, somma compatibile con un’attività di spaccio appena avvenuta.
I carabinieri hanno quindi deciso di procedere con una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, sospettando che non si trattasse di un episodio isolato.
Il blitz in casa: trovata altra cocaina e denaro
La perquisizione ha dato conferma dei sospetti: in casa, il 37enne nascondeva 16 involucri in plastica contenenti cocaina, per un peso complessivo di 12 grammi, oltre a una bilancia di precisione, materiale per il confezionamento della droga e la somma di 1.320 euro in contanti.
Il quantitativo, seppur non ingente, risulta significativo nel contesto locale e lascia ipotizzare un’attività di spaccio ben organizzata e continuativa.
Arresto e processo per direttissima
Su disposizione della procura di Bologna, l’uomo è stato arrestato e sarà processato con il rito del giudizio direttissimo, una procedura che si applica nei casi di flagranza di reato e consente di accelerare i tempi processuali.
Le indagini proseguono per verificare se l’uomo fosse parte di una rete più ampia di spaccio attiva nel territorio della Bassa bolognese.
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