cittadini e istituzioni insieme per la sicurezza
Il Comune si prepara a entrare ufficialmente nella rete nazionale del Controllo di Vicinato, già attiva in oltre 2.000 città italiane. Si tratta di un progetto che punta a rafforzare la collaborazione tra residenti e istituzioni per monitorare il territorio, segnalare comportamenti sospetti e diffondere una cultura della sicurezza condivisa.
Mercoledì 30 luglio si è svolto un incontro con i rappresentanti dei quartieri coinvolti: Gianluca Masciulli (Levante/Madonna del Freddo), Katia Corsi (referente dell’Associazione nazionale Controllo di Vicinato per Chieti), Matteo Battaglini (Brecciarola), Marco Santurbano (Tricalle) e Danilo Primiterra (Villa Obletter). Nel corso della riunione è stata redatta una richiesta formale di udienza al sindaco Diego Ferrara per definire gli aspetti tecnici e operativi del progetto.
Masciulli ha ricordato come tutto sia nato da un gruppo WhatsApp creato a inizio anno per reagire ai numerosi furti che avevano colpito le abitazioni della zona Levante/Madonna del Freddo. A quell’iniziativa si è affiancata una petizione per segnalare alle istituzioni le criticità del quartiere. “Il nostro obiettivo era semplice: comunicare di più e vigilare insieme – ha raccontato –. Da lì è nata una rete spontanea tra cittadini, rafforzata dalla partecipazione alla conferenza nazionale del Controllo di Vicinato guidata dal maggiore Caccetta”.
Un pensiero è stato rivolto anche ad Aldo Cerulli, amico e sostenitore dell’iniziativa, scomparso di recente. “Solo se si è mossi da valori umani e morali profondi si possono ottenere risultati concreti – ha concluso Masciulli –. La cultura del sociale si costruisce giorno dopo giorno. Noi continueremo uniti, come dall’inizio”.
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