Maggiori controlli, pene severe e più bonifiche
L’approvazione del Decreto Terra dei Fuochi permetterà più controlli da parte dello Stato, pene più severe ma anche più bonifiche. Esultano i deputati di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano e Marco Cerreto.
“Con l’approvazione del Decreto-legge Terra dei Fuochi, il Governo Meloni dimostra che lo Stato c’è, è presente e agisce con determinazione nei territori più feriti dall’illegalità ambientale. Un territorio martoriato, come quello della Terra dei Fuochi, non ha bisogno solo di parole: ha bisogno di strumenti concreti, norme più dure, risorse immediate. Questo decreto rappresenta tutto questo”, afferma Cangiano, vicepresidente della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sulle Ecomafie e deputato di Fratelli d’Italia.
L’esponente di Fdi aggiunge: “Il provvedimento prevede l’inasprimento delle pene per i reati ambientali, l’introduzione dell’arresto anche in flagranza differita per disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti, e una serie di misure accessorie efficaci, come la sospensione della patente e il fermo dei veicoli per chi abbandona rifiuti illegalmente. Sono previste azioni mirate contro le imprese fuori legge, comprese l’esclusione dall’Albo dei gestori ambientali e l’amministrazione giudiziaria per le aziende inquinate o colluse con la criminalità organizzata». «Siamo finalmente davanti a un decreto che punisce chi inquina e protegge chi vive, con un segnale inequivocabile: la legalità ambientale è una priorità nazionale. E lo dimostrano anche i primi 15 milioni stanziati per il 2025 al Commissario di Governo Generale Vadalà, per avviare bonifiche e rimozioni dei rifiuti, con ulteriori fondi già previsti per estendere gli interventi”.
Poi conclude: “Come Vicepresidente della Commissione Ecomafie accogliamo con grande favore questo provvedimento, che segna una svolta storica. Il contrasto ai roghi tossici e agli sversamenti abusivi non è più rinviabile. Grazie al Governo Meloni, oggi lo Stato alza il livello dello scontro contro chi devasta l’ambiente e mette a rischio la salute pubblica. Finalmente si volta pagina”.
Gli fa eco il collega di partito Marco Cerreto: “Con l’approvazione del Decreto-legge ‘Terra dei Fuochi’, il Governo Meloni rafforza l’azione dello Stato nei territori colpiti da roghi tossici e traffico illecito di rifiuti. Il provvedimento introduce pene più severe, arresto anche in flagranza differita per i reati ambientali più gravi, sanzioni accessorie come la sospensione della patente e l’esclusione dall’Albo dei gestori ambientali, e l’uso di videosorveglianza contro gli illeciti. Prevista anche l’amministrazione giudiziaria delle imprese legate alla criminalità organizzata”.
Il capogruppo in Commissione Agricoltura aggiunge: “Stanziati inoltre 15 milioni di euro per le prime bonifiche nel 2025, che il Commissario di Governo, Generale Vadalà, impiegherà nel risanamento del territorio. Una svolta concreta per affermare che chi inquina paga. È finito il periodo in cui lo Stato è assente da questa terra meravigliosa, da troppo tempo violentata per interessi di pochi. Grazie al Governo Meloni, un altro passo in avanti è stato fatto. Contrasteremo con tutti i mezzi possibili i nemici dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica”.
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