Unical, Gianluigi Greco lancia la sua corsa al rettorato
Prima uscita ufficiale di Gianluigi Greco, candidato alla carica di rettore dell’Unical. L’ordinario di Informatica ha anticipato i punti del suo programma
FORMAZIONE, ricerca, collaborazione con la società, persone. Sono le quattro direttrici «strategiche» intorno alle quali ha costruito il suo programma elettorale Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical, in corsa per la successione al rettore Nicola Leone.
Greco ha già depositato la candidatura nelle scorse ore (il termine scade il 31 luglio 2025). A sfidarlo il direttore del Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche Franco Rubino, che ha sciolto le riserve un mese e mezzo fa.
Cosentino, 48 anni, Greco è professore ordinario di Informatica ed è alla guida del Dipartimento dal 2018. Dal 2018 è anche membro del Senato Accademico, organo in cui dal 2020 coordina la Commissione Didattica. Allievo e stretto collaboratore di Leone, ha all’attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e ha ricevuto i più importanti premi e riconoscimenti scientifici nel settore. Tra cui l’Aaia Fellowship, nel 2022, per i contributi alla diffusione dell’intelligenza artificiale a livello internazionale. Dal gennaio 2022 Greco è presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale. Nel 2023 è stato chiamato a coordinare la task force sull’Ia istituita presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il programma, racconta, è stato costruito nel corso degli scorsi mesi, scanditi da incontri e assemblee. «Un’esperienza profondamente arricchente, un autentico privilegio. Ecco perché sento di dover preliminarmente ringraziare tutte e tutti, sia per l’impegno profuso nell’opera di progettazione condivisa del futuro prossimo, sia per l’accoglienza generosa e costruttiva che mi è stata riservata» scrive in una lettera alla comunità accademica.
«PER LA DIDATTICA PERCORSI AL PASSO CON PRESENTE E FUTURO»
FORMAZIONE – «Dovremo costruire percorsi centrati sulle studentesse e sugli studenti, rispondenti alle esigenze di questo tempo e in grado di anticipare quelle del tempo futuro; così come sarà necessario continuare a impegnarci per contrastare la dispersione e favorire carriere accademiche regolari» spiega Greco. Nel programma, inoltre, iniziative per l’orientamento in ingresso, per il potenziamento della dimensione internazionale e per sostenere una didattica inclusiva. «L’obiettivo – dice – è preservare lo spirito critico della formazione universitaria, coniugandolo con l’attenzione alle prospettive occupazionali, all’innovazione metodologica e alla sostenibilità».
RICERCA, INVESTIMENTI SU TUTTE LE AREE SCIENTIFICHE
La natura generalista dell’ateneo «è una delle sue principali ricchezze». Per questo, spiega Greco, si investirà nello sviluppo di tutte le aree scientifiche. «Le azioni prevedono un supporto più efficace alla progettazione, la promozione dell’interdisciplinarità e, tra gli altri interventi, il potenziamento strutturale dei laboratori – scrive – mediante la creazione di una rete integrata».
L’UNICAL VISTA DA GIANLUIGI GRECO: «COINVOLGEREMO IL TERRITORIO»
Il programma prevede «il coinvolgimento attivo del territorio attraverso processi di ascolto, dialogo e ideazione congiunta di interventi comuni. Le azioni riguardano il potenziamento del ruolo dell’Ateneo nell’innovazione, il sostegno alla formazione continua specie nei rapporti con le istituzioni scolastiche, il consolidamento di iniziative strategiche come il progetto “Unical per la Sanità” e lo sviluppo dell’alta formazione».
« L’efficacia delle missioni istituzionali – dice Greco – dipende infatti dalla qualità delle relazioni umane, dalla partecipazione attiva, dal saper creare un ambiente stimolante e inclusivo, attento alle questioni di genere e alla sostenibilità, dal benessere organizzativo e dal sistema di welfare, dalla qualità dei luoghi e dei servizi offerti, dalla capacità di rendere effettivo il diritto allo studio, dal saper valorizzare appieno i centri, i poli e tutte le strutture dell’Ateneo. L’obiettivo è coniugare eccellenza accademica e qualità della vita, dimostrando che il successo di un ateneo si misura anche dalla capacità di essere un luogo dove studiare, lavorare e crescere insieme come comunità».
LE NUOVE SFIDE DELL’UNICAL SECONDO GIANLUIGI GRECO
«Nel sessennio che si conclude l’Ateneo ha affrontato la sfida epocale della pandemia; ciononostante, è riuscito a ottenere risultati di estremo valore, a promuovere iniziative fondamentali per il futuro della Regione, a diventare un punto di riferimento riconosciuto a livello internazionale – dice ancora il candidato – Il tempo che oggi viviamo, segnato da conflitti e instabilità, ci pone di fronte a nuove e inattese sfide. È un tempo di trasformazioni geopolitiche così radicali e rapide da imporci una vigilanza critica rigorosissima.
Il contesto di sottofinanziamento strutturale del sistema universitario, la crescita degli atenei telematici e la conclusione dei finanziamenti del Pnrr richiederanno, poi, strategie ancora più mirate ed efficaci per continuare ad assolvere alla nostra missione culturale e sociale, nonché per continuare a costruire prospettive di crescita per tutta la comunità. Il programma affronta queste sfide delineando un futuro in cui l’Unical sa parlare non solo con profondità intellettuale alla mente, ma anche con passione e autenticità al cuore delle giovani generazioni».
QUANDO SI VOTA
La comunità accademica sarà chiamata al voto per eleggere il nuovo rettore dell’Unical per il sessennio 2025-2031 il 30 settembre 2025. Sarà il primo turno: l’8 ottobre è prevista l’eventuale seconda votazione e il 16 ottobre il ballottaggio. Il termine per le candidature scade il 31 luglio, mentre è prevista per il 16 settembre l’assemblea del corpo elettorale.
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